Tullio de Piscopo, invece,intervistato dal giornalista Antonio Di Giovanni, presenterà il suo libro “Tempo”,ovvero il racconto di uno dei più grandi musicistipartenopei di tutti i temp, dalle umili origini, ai successi davanti ai grandi del pianeta. È una bella giornata quella in cui comincia la storia di Tullio De Piscopo è però anche una giornata dalla quale si avvia una dura vicenda di salute, che porterà l’artista a dover combattere una guerra senza quartiere, l’ennesima, questa volta con una posta in gioco molto elevata… la Vita.”Tempo” è un libro, ,anzi” Il” libro di una “vita straordinaria” ,in cui si affronterà un viaggio di sessant’anni di storia della musica; dalle prime esperienze con le compagnie di avanspettacolo, alle difficoltà di sopravvivenza da quattordicenne in una metropoli come la Milano dei primi anni ’60, alle scazzottate nei locali notturni e al grande periodo pionieristico del jazz al Capolinea.
E poi l’arrivo in “serie A”, il raffinamento del suo suono e i primi dischi: le collaborazioni con grandi nomi, da Astor Piazzolla a Chet Baker, da Max Roach a Gerry Mulligan, e produzioni innovative da solista.Lo speciale rapporto, non solo artistico, con Pino Daniele,ed infine la consacrazione nel jazz e nel pop, che lo portano oltre i confini del Belpaese, in America, in Africa, fino davanti al Papa. Ma cosa c’è “oltre la facciata”? La gioventù negata di una vita “presa in prestito” dalla musica e dalla famiglia, fatta di scontri con i “signori”dello show business e di insofferenza verso la mediocrità.Un “Tempo” ed una vita vissuta in maniera libera ed indipendente, da protagonista,da figlio di una Napoli che non si arrende,e che non morirà mai.