I fatti di cronaca legati alla criminalità e danni a cose e persone crescono sempre più ed in maniera esponenziale nelle zone del centro così come in periferia.
Uno dei fatti più recenti è quanto accaduto in via Alcide de Gasperi lo scorso 30 ottobre. Erano circa le 19, quando due topi d’appartamento si sono introdotti in una casa a due piani abitata da due famiglie differenti.
I ladri hanno svaligiato dapprima l’abitazione al pian terreno, in cui al momento non si trovava nessuno dei residenti, poi, tramite la rampa che collega i due piani, si sono introdotti nell’appartamento al primo piano, in cui si trovava un sessantaquattrenne , Nicola, l’unico della sua famiglia presente in casa.
Accortisi che l’abitazione non era vuota, i malviventi hanno fatto scattare il piano di riserva e fingendosi agenti di polizia hanno fatto irruzione nell’appartamento. Spintoni e torce puntate in faccia al malcapitato che in pochi secondi si è ritrovato sul letto, mentre i finti poliziotti gli intimavano di non muoversi al grido “Polizia, non ti muovere!”.
L’uomo rimasto interdetto da quanto stava accadendo e temporaneamente accecato a causa delle luci abbaglianti sparategli negli occhi, restava incapace di reagire mentre velocemente i due ladri mettevano a soqquadro l’appartamento e portavano via tutto quello che potevano in pochi minuti, prima di dileguarsi con un bottino di circa 2000 euro in soldi e gioielli; tra questi anche le fedi nuziali.
Oltre il danno c’è stata anche la beffa per il povero signor Nicola, infatti, dopo essersi rimesso in piedi, si è precipitato per chiedere aiuto dal finestrone delle scale, ma i tanti passanti lo hanno semplicemente ignorato.
Questa triste e scioccante vicenda è la prova di come tali eventi siano diventati purtroppo qualcosa di ordinario e, cosa forse ancor più allarmante, nessun passante ha saputo mostrare qualcosa di diverso dall’indifferenza ad un uomo che in quel momento aveva soltanto bisogno di una mano.
Sull’accaduto indagano i Carabinieri.
Raffaele Cirillo