L’avventura della giovane N.P. Stabia nel campionato di C Nazionale subisce un’altra battuta d’arresto con la sconfitta casalinga di ieri ad opera della Partenope Napoli. Una prova non certo positiva per i gialloblù i quali, nonostante la giornata no, sono comunque riusciti a non subire eccessivamente nello scarto, dato questo che riprova il compito non impossibile della gara in questione. Ma purtroppo tra le prerogative di una squadra dall’età media così bassa, ci può essere proprio quella dell’ incostanza nell’arco delle varie partite dove ci si può aspettare di tutto, sia in termini positivi che negativi, anche contro avversarie che magari possono sembrare maggiormente alla portata.
Ieri la T&T si è fatta del male da sola in partenza, con un atteggiamento frenetico e nervoso dopo la prima palla a due che ha reso maggiormente facile la vita ai napoletani di Coach Olivo, comunque meritevoli per aver saputo sfruttare alcune lacune della difesa stabiese, con un efficace attacco al pressing, aggressività a rimbalzo e in difesa sugli esterni. Il parziale del primo quarto di 8-24 è scioccante per gli stabiesi che proprio non riescono ad entrare in partita, gli ospiti giocano in scioltezza con Filippi ed Errico maggiori realizzatori. Nel secondo quarto la partita è più equilibrata ma il gioco della squadra di Coach Zurolo non decolla ancora nonostante l’attacco inizi a fruttare con Somma e Mascolo; contano non poco anche i problemi di falli dei locali che non ottengono gli effetti sperati con l’utilizzo necessario della difesa a zona. Si va all’intervallo sul 29-47 con la Partenope che deve rinunciare a Foà espulso per doppio fallo tecnico.
Spronati e tranquillizzati dalla pausa lunga, gli stabiesi rientrano in campo con un piglio diverso e provano a raddrizzare la barca quando sembra già troppo tardi: danno un buon contributo Incarnato, Gianluca Marino dalla panchina e Francesco Donnarumma, che si batte sotto le plance ed ha buone giocate anche in attacco. Serata storta per Italo Marino che non incide a rimbalzo, quindi Stabia si aggrappa ancora a Somma e Mascolo che rintuzzano lo svantaggio fino al meno 10 all’ottavo minuto del terzo periodo. Qui viene fuori ancora l’inesperienza degli stabiesi che, con alcune banali palle perse che potenzialmente li avrebbero riavvicinati ulteriormente, lasciano un’affannata Partenope chiudere il quarto sul 50-61.
La N.P. Stabia non si arrende affatto però e rilancia un altro attacco agli avversari che culmina col meno 7 sulla tripla di Incarnato. Poi ancora errori e distrazioni, specie nelle fasi finali di buone azioni difensive dove gli ospiti riescono spesso a racimolare un canestro dell’ultimo secondo, importanti rimbalzi offensivi o palle vaganti recuperate per maggiore scaltrezza. La T&T non può fare altro che mangiarsi le mani per aver cominciato a giocare troppo tardi e cedere sulla sirena finale per 67-77.
Queste le parole di Mascolo, chioccia della squadra a soli 28 anni: «Siamo stati condizionati da una brutta partenza, non impostando da subito la nostra pallacanestro, prendendo un parziale che ci siamo portati fino alla fine e che ha deciso il risultato. Ahimè, essendo una squadra così giovane, dobbiamo lavorare per questa nostra pecca e far tesoro degli errori. Siamo comunque fiduciosi e proseguiamo il nostro percorso di crescita, al di là dei risultati che non possono certo essere il nostro termine di raffronto»
All’orizzonte per gli stabiesi, oltre la gara Under 19 Elite di questa sera in casa alle 19:45 contro la Givova Napoli, l’impegno in trasferta a Trani domenica prossima 9 novembre.
T&T N.P. STABIA – PARTENOPE NAPOLI 67-77 (8-24; 21-23; 21-14; 16-15)
Stabia: Del Sorbo, Manzo, Incarnato 7, Mascolo 19, Donnarumma 6, Somma 20, Marino I. 7, Massimino 2, Marino G. 5, Magliulo n.e.. Coach: Zurolo; Ass. Coach: Pacifico e Pappalardo.
Partenope: Cannavale G. 5, Vallone 8, Montanaro 5, Birra n.e., Filippi 25, Cannavale F., Foà 2, Suriano 10, Savarese, Errico 21. Coach: Olivo; Ass. Coach: Punziano.
Arbitri: Ascenzi e Sabatino
Ufficio Stampa Nps