Bomba a casa di D’Alessandro, il Pd scende in piazza

carabinieriA meno di una settimana dal grave atto intimidatorio con l’esplosione di una bomba carta nelle immediate vicinanze dell’abitazione dell’avvocato Vittorio D’Alessandro, capogruppo della coalizione consiliare scafatese di centrosinistra; il Partito Democratico di Scafati scende in piazza per condannare tali atti e per mettere l’accento su sicurezza e legalità.

“La cittadinanza scafatese non può restare indifferente a quanto accaduto nella notte del 31 ottobre presso l’abitazione dei familiari del Capogruppo consiliare del Partito Democratico, Vittorio D’Alessandro. Questo è il messaggio che il Circolo cittadino del Partito Democratico intende far arrivare alle coscienze di tutti coloro che sono legati alla propria Città e che vogliono viverla all’insegna della sicurezza e della legalità.

L’attentato dinamitardo ai danni dell’abitazione storica della famiglia D’Alessandro deve far riflettere i cittadini scafatesi, per la gravità e la modalità dell’evento, che avrebbe potuto avere chiunque come potenziale bersaglio. La verità che non può essere raccontata è che nessuno è più al sicuro nella propria Città e, cosa ancor più grave, non lo è neppure nelle proprie abitazioni! Il concetto di legalità è astrattezza nelle mani di questa Amministrazione che ignora da sempre il problema e che ci ha condotto in uno stato di degrado sociale e politico che non ha precedenti.

Il Partito Democratico denuncia da mesi questa emergenza e ha deciso di scendere in piazza domenica 9 novembre, con una marcia simbolica, che partirà dal luogo dell’attentato in Corso Nazionale, n. 211 alle ore 10.30 e giungerà fino a Piazza Vittorio Veneto, dove si terrà una pubblica manifestazione.

All’evento sono invitati anche i vertici del Partito Democratico locale, regionale e nazionale, per attestare tutta la loro solidarietà e vicinanza alle persone per bene di questa città. Interverranno, altresì, le associazioni locali laiche e religiose.

Il Partito Democratico invita tutta la popolazione a partecipare all’evento, come segno di adesione e condivisione, perché la sicurezza e la legalità sono un diritto di tutti noi, che dobbiamo essere guidati, protetti dalla politica e non lasciati in balia di forze oscure che vogliono mettere le mani sulla Città”.

Raffaele Cirillo

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