“Naturalmente – spiega Valente – si tratta solo di un primo passo e comunque in materia di processo civile bisognerà attendere le decisioni del Governo in sede di esercizio della delega e però, già nel testo che ha ottenuto la fiducia oggi alla Camera, ci sono misure importanti per smaltire l’arretrato e aiutare finalmente l’Italia a raggiungere livelli europei in fatto di contenzioso e tempi della giustizia”.
“Come ha ricordato più volte il ministro Orlando, cui va dato merito dopo anni di promesse non mantenute o mantenute solo in parte di esser passato dalle parole ai fatti, le misure per disincentivare il ricorso al giudice e quelle per incentivare riti alternativi possono essere determinanti non solo per semplificare la vita ai cittadini ma anche per aiutare le imprese italiane e straniere a investire visto che in Italia, per avere giustizia, occorre in media – conclude – quasi il il triplo del tempo necessario e sufficiente negli altri principali paesi europei”.