Prosegue la lotta dei sindaci contro l’aumento retroattivo delle tariffe dell’acqua riguardante il periodo precedente l’anno 2012, con recuperi tariffari degli anni 2006-2011.
Con un nuovo documento sottoscritto l’altro giorno dai ventuno sindaci di un vasto comprensorio, che va dall’area vesuviana all’agro nocerino, ai monti lattari e fino alla penisola sorrentina, tra i quali Boscoreale, rappresentata al tavolo dal consigliere delegato Luca Giordano, è stato richiesto al Commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, Ato3 Campania di partecipare, con una propria delegazione, agli incontri del tavolo tecnico istituito per la risoluzione della problematica.
Il coordinamento dei sindaci ha nominato i primi cittadini di Torre del Greco, Poggiomarino, Sant’Antonio Abate, Angri, Scafati e Corbara, quali loro rappresentanti al tavolo tecnico con l’Ato e la Gori.
“Va avanti con la massima determinazione il nostro impegno unitamente agli altri Comuni –ha spiegato Luca Giordano, consigliere delegato alle risorse idriche-. Non ci fermeremo fino a quando l’ATO3 Campania non avrà definitivamente revocato gli atti che hanno disposto l’indiscriminato aumento delle tariffe. Questo è il nostro unico obiettivo. Intanto – ha concluso Luca Giordano- invitiamo i nostri concittadini a non pagare le bollette retroattive, fino a quando non sarà fatta piena luce sulla caso”.
“Spero che questa vicenda, con la vibrata protesta dei sindaci, -ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano- possa avere una conclusione favorevole per i cittadini che non possono essere chiamati a pagare somme retroattive, per le mancanze di altri”.
Si rammenta, intanto, che è disponibile un modello, in distribuzione presso l’ufficio di gabinetto del Sindaco, e pubblicato sul portale internet del Comune, per permettere di opporsi al pagamento di quanto richiesto dalla Gori.