Alla luce del D.L. n. 133/2014 detto ”Sblocca Italia” (e in particolar modo l’art. 38) che mira
espressamente ad estromettere le Amministrazioni locali da ogni potere decisionale circa le
autorizzazioni in materia di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, gli attivisti del
Movimento 5 Stelle Tanagro e Alto-Medio Sele, organizzano domenica 9 novembre un
incontro/dibattito presso l’Auditorium Provinciale al centro di Oliveto Citra (SA) alle ore 16.30, al
quale interverranno il Sen. Andrea Cioffi, l’On. Angelo Tofalo, il prof. Franco Ortolani Ordinario di
Geologia presso l’Università Federico II di Napoli, il dott. Giovanni Caggiano, Presidente Comunità
Montana Tanagro Alto e Medio Sele. Introduce i lavori l’ing. Antonio Curcio, moderatore dott.
Enrico Farina.
L’incontro nasce per denunciare i danni che le trivellazioni potrebbero arrecare ai nostri territori,
sia direttamente che indirettamente interessati dalle esplorazioni petrolifere. Territorio in cui le
colture biologiche, le produzioni agricole e casearie sono le uniche risorse economiche per gran
parte del abitanti e rappresentano un vanto per la intera Regione Campania.
Questo incontro fa parte di una serie di manifestazioni già svolte, in cui si è voluto evidenziare la
gravità del Decreto che mette a repentaglio l’intera economia di un’area che va dal Tanagro al Sele
passando per le Grotte di Pertosa ed dalla filiera termale di Montesano sulla Marcellana e di
Contursi.
In contemporanea a questo evento verrà presentata una Petizione popolare, le cui firme saranno
consegnate, per tramite i nostri parlamentari, al Presidente della Regione Campania, On. Stefano
Caldoro, al fine di sollecitare il Governo a recedere da quanto previsto dal Decreto (in special modo
all’Art.38) perché fondato su presupposti di incostituzionalità.