Un cambiamento di atteggiamento. Al PalaGentile ci attendeva un avversaria molto forte ed esperta. Abbiamo perso (69–58) e, quindi, non posso essere contento del risultato, ma chi mi conosce sa che, in queste occasioni, trovo sempre qualcosa di positivo. Domenica c’è stata la bella reazione dei cestisti che hanno lottato dal primo all’ultimo minuto, hanno cercato il successo, difeso come voglio e tutti hanno avuto la cattiveria agonistica che piace a me”. Un atteggiamento diverso che ha messo in difficoltà i brindisini che, pur stando sempre avanti nel punteggio, anche con margini importanti, significativi (spesso in doppia cifra) hanno dovuto controllare una rivale mai doma che è risalita sino al –1 al 9° (17–16), al –2 al 16° (27–25), -6 al 39° (63–57). “Più volte ci siamo avvicinati, abbiamo provato l’aggancio, ma alcune situazioni ci hanno penalizzato – spiega il tecnico dei flegrei – Abbiamo pagato la giornata storta al tiro da fuori dei nostri esterni (3/18) e sicuramente un arbitraggio super casalingo (7 sfondamenti fischiati a noi) che in alcuni tratti ci ha tagliato le gambe. Lottando su ogni pallone e difendendo forte, abbiamo provato a recuperare tutti gli scarti e se sul –6 entrava quella tripla chissà…. Ma questo è il basket.
Oltre all’impegno ed alla voglia ci vuole un pizzico di fortuna che spero possa tornare alla Virtus. La differenza l’hanno fatta tanti particolari. Noi dovevamo provare a riscattarci, a tratti ci siamo riusciti. Sappiamo di dover migliorare su tante situazioni, in attacco ed in difesa: lo faremo tutti insieme operando con la giusta mentalità. La squadra non era quella di domenica 25 ed abbiamo il diritto di farlo capire a tutti e voglio farlo in qualsiasi modo!!”. E’ una nuova ripartenza.
UFFICIO STAMPA VIRTUS POZZUOLI