Ieri il segretario provinciale del Pd di Napoli, ha ricevuto una delegazione dei tirocinanti delle cancellerie ex l. 147/2013, che hanno manifestato le proprie delusioni e amarezze sulla vertenza che ormai si protrae da anni senza una reale definizione della stessa.
“Si tratta di lavoratori, 2924 in tutta Italia, impiegati nelle cancellerie e nelle segreterie degli Uffici Giudiziari e che, in Campania, hanno iniziato tale attività dal 2012 passando da tirocinio in tirocinio e ad oggi fuori dagli uffici giudiziari, nonostante risorse già stanziate nella scorsa legge di stabilità – ha dichiarato Antonio Cavallaro, rappresentate della delegazione di tirocinanti.
Chiediamo al principale partito che supporta il governo un impegno concreto nello sbloccare le risorse già stanziate nella legge di stabilità 2014 e sulle quali, ad oggi, persiste l’ incertezza.
Ribadiamo le nostre perplessità sulla scelta di individuare come soluzione il solo concorso per mille posti nel comparto Giustizia. Tale soluzione, che tra l’altro richiederebbe una durata di espletamento delle prove stimata intorno ai 18 mesi, corre il rischio di mettere in difficoltà gli Uffici per la loro cronica carenza di personale. D’altro canto, essa pare non tutelare la posizione di chi come noi è stato formato da anni, in questo settore, correndo il rischio di disperdere le professionalità acquisite.
Non riteniamo accettabile continuare ad essere lavoratori di fatto ma non di diritto, privi cioè di tutte le tutele (malattie, maternità, ferie etc) e vivere con poco più di due mila euro all’anno”.
Al termine dell’incontro, il segretario provinciale Venanzio Carpentieri ha offerto disponibilità ad affrontare la questione con i rappresentanti politici ed istituzionali del partito a livello nazionale, al fine di verificare le possibili soluzioni al problema, a partire dalle proposte già all’esame del Ministro Orlando.