Gli assessori comunali di Napoli ed il presidente della Vigilanza Rai, Fico, che erano nel corteo, se ne sono allontanati. I manifestanti hanno divelto dei segnali stradali e ribaltato cassonetti della spazzatura sulla strada creando delle barricate lungo la strada. Ora una delegazione di manifestanti a volto scoperto sta provando a dialogare con le forze dell’ordine.
All’esterno di Città della scienza la situazione è poi tornata tranquilla: i manifestanti si sono allontanati. I promotori del corteo contro lo Sblocca Italia si danno ora appuntamento nella facoltà di Ingegneria della Federico II dove si terrà una assemblea pubblica, cui è atteso il sindaco de Magistris.
“Fermiamo lo Sblocca Italia. Cacciamo il Governo Renzi” era scritto sullo striscione che apriva il corteo di protesta. In piazza cittadini, movimenti sociali, studenti, lavoratori, alcuni assessori comunali e parlamentari del Movimento 5 Stelle. Fra i manifestanti anche i No triv che si oppongono alle trivellazioni previste dal provvedimento del Governo. I manifestanti contestano, tra gli altri punti, la decisione di nominare un commissario per l’area di Bagnoli.
La manifestazione di oggi è per protestare contro il decreto che prevede, tra le altre misure, anche il commissariamento dell’area occidentale di Napoli.