Libri al “Marte”, “L’antico odore delle pagine” di Mena Senatore

marte-mediateca3L’antico odore delle pagine, di Mena Senatore, sarà presentato nella Mediateca Marte sabato 8 novembre, alle ore 18, con la conduzione di Franco Bruno Vitolo, le letture di Geltrude Barba, le danze di Carmela Bucciarelli e delle sue allieve della Scuola di Danza ASD Coreia, ed il saluto del Sindaco Marco Galdi e della Delegata del Marte Matilde Nardacci. Nel corso della serata saranno esposte delle cromostrutture in tema dell’artista salernitano Vincenzo Vavuso, la cui serie “Rabbia e Silenzio” è una protesta visiva di forte intensità contro l’emarginazione della Cultura. Alcune opere dell’artista, in contemporanea con la presentazione del libro al Marte, saranno esposte a Londra.

Il libro. È un futuro prossimo venturo senza voce, senz’anima, quello che presenta L’antico odore delle pagine, in cui l’autrice Mena Senatore, docente di Inglese di origine e famiglia cavese, attualmente residente a Roma, nel raccontare in chiave fantascientifica (e con efficaci illustrazioni) un’avventura giovane di fine secolo XXI, paventa l’avvento di una cultura fredda, meccanica, impostata sul pc, al riparo da rapporti fisici.

La Scuola del Futuro, con libri virtuali, con un sistema che era una forma avanzata di touch-pad, per cui bastava guardare i tasti e poi spostare lo sguardo…Anche l’amore è virtuale, virtuali sono gli incontri tra gli allievi della scuola: sincronizzavano gli orologi a un server centrale, sceglievano un posto dove ambientare i loro incontri e chattavano. Ma in questo mondo tutto occhialini da 3D e server, computer e link, arriva l’intruso, Max, che porta lo scompiglio, l’amore per un’antica passione, quella per il “libro”, formato da pagine da accarezzare, parole da amare, sentire, leggere, apprezzare. E così, anche grazie all’appoggio, all’amicizia, all’amore della coetanea Lucy, dopo un prolungato blackout che blocca tutti i computer, la scoperta da parte di tutti. La scoperta di un mondo di parole, antico quanto la Vita, eterno quanto l’Universo, fatto di segni, di lettere intrise di emozioni, di sensazioni, di input creativi, pieno soprattutto di “anima”.

Un libro piccolo, coinvolgente, di agile lettura. Un libro importante: fa riflettere i piccoli, e mette sull’avviso gli adulti. Un libro da diffondere, un libro su cui discutere. Un libro con l’anima del futuro, contro un futuro senz’anima.

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