Volla resta senza esecutivo: nuvole “rosse” sul futuro dell’amministrazione

vollaRitirate le dimissioni, il sindaco di Volla, Angelo Guadagno, prova a ripartire con un “Guadagno bis”. Nuvole fosche e preannunci di forti nubifragi. No, non stiamo parlando delle previsioni meteorologiche dei prossimi giorni, anche se quest’ultime non si discostano molto da quanto abbiamo affermato. Le nubi all’orizzonte sono quelle che minaccio nano imminenti “precipitazioni” proprio sulla rilanciata giunta vollese.

Il primo cittadino, dopo aver ricomposto alla meglio le fila della sua maggioranza ed essere riuscito ad approvare il bilancio di previsione 2014, nei giorni scorsi, ha annunciato la squadra di governo riconfermando i tre assessori uscenti Mauriello, per la civica “Verso il futuro” e Navarro e Pipolo per il Pd. New entry, come avevamo ampiamente annunciato, la consigliera Maria Rosaria Buonocore, che lascerà lo scranno consiliare al primo dei non eletti nella lista del Partito Democratico, Gennaro Iannuzzi.

In giunta anche Gennaro Burriello, responsabile dei servizi finanziari per circa quattro anni, sindaco l’attuale presidente del consiglio Guido Navarra.

Nuova giunta, riconferme e volti non propri nuovi, ma quanto meno usati relativamente garantiti. Tutto, quindi, di nuovo in carreggiata per ripartire, il sindaco ritira le dimissioni, ma è proprio a questo punto che si addensano le nuvole. La nuova giunta prevede anche un riassetto delle deleghe. L’assessore Mauriello perde le Politiche Sociali, e a dire il vero in questa prima parte di amministrazione le critiche per la vicesindaco non erano state proprio positive relativamente proprio a questo settore. Politiche giovanili e Verde pubblico le deleghe negate ai due rappresentati democratici.

Guadagno dichiara che tutte le decisioni sono state prese con i rappresentanti politici e più che la rimodulazione delle deleghe la vera novità è l’assoluta unità di intenti e la piena collaborazione che ha avuto proprio con il suo partito, con il Pd, per rimettere in sesto il suo governo cittadino.

«Con il Pd, con il segretario Giovanni Esposito e con il capogruppo Domenico Viola, ho concordato la nuova giunta e ho condiviso la scelta di riconfermare Agostino Navarro e Gianluca Pipolo nell’esecutivo. Tutto alla luce del sole; come avevo dichiarato tutte le forze che avrebbero votato il Bilancio sarebbero state artefici della nuova fase amministrativa, e così è stato. Inevitabile la riconferma degli assessori votati dai cittadini come consiglieri comunali e dimessisi per la carica assessoriale».

Ma le scelte del sindaco non sembrano essere state pienamente condivise dai due esponenti proprio del Partito Democratico. A fronte delle deleghe “rimodulate” sia Navarro che Pipolo non hanno controfirmato la nomina opponendosi alla decisione del sindaco di renderli orfani di settori delicati, fondamentali e per i quali negli ultimi anni sono stati in prima linea.

I due giovani amministratori dalle urne che videro sindaco Angelo Guadagno riportarono, in due, un più che lusinghiero risultato raccogliendo la metà dei voti dell’intero Pd.

Inevitabile lo stallo: da un lato Guadagno che dichiara che gli assessori non dovevano per forza firmare gli incarichi già ieri, ma che hanno ancora tempo per riflettere, dall’altro o due assessori in pectore sembrano assolutamente compatti e risoluti a portare avanti la propria decisione. Non un passo indietro relativamente alle deleghe.

«L’accordo di governo con le forze politiche è chiaro. Se il Pd ha dei problemi al suo interno, sono cose che dovranno affrontare e risolvere per poter mantenere la linea che abbiamo condiviso. In ogni caso – aggiunge il sindaco Guadagno – penso che entro questo fine settimana avremo la giunta a via Aldo Moro. Se non dovessero essere Pipolo e Navarro, sarà allora proprio il Partito democratico ad indicarmi i nuovi nomi da inserire nell’esecutivo. La volontà di un assessore indicato  non può comunque condizionare le scelte di un sindaco».

Volla intanto resta senza giunta e Guadagno rinuncia a partecipare alla riunione dell’Anci a Milano per non lasciare il suo comune senza guida.

In serata una riunione del gruppo consiliare Pd non ha partorito una decisione univoca. C’è chi appoggia le posizioni dei due assessori “ridotti” e chi chiede un segno di buonsenso ed accettare le cariche con lo scopo di lavorare per Volla.

La verità è che Guadagno al momento è ancora a rischio. Se i due assessori “scontenti” dovessero rimanere fuori dalla giunta, il Partito Democratico potrebbe vacillare in consiglio comunale, spaccarsi sull’appoggio al sindaco e metterlo in serie difficoltà.

Gennaro Cirillo

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