Gragnano: approvati i progetti per la riqualificazione della Valle dei Mulini

valle dei mulini di gragnano

Il 5 novembre scorso, la Giunta comunale di Gragnano, presieduta dal sindaco Cimmino, ha approvato tre progetti per la riqualificazione della Valle dei Mulini. Gli interventi, che hanno già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza BAPSAE di Napoli e Provincia, dovrebbero essere finanziati con Fondi Europei di sviluppo regionale POR Campania 2007-2013 per una somma complessiva di circa 4 milioni di euro. Il condizionale è d’obbligo visto che per l’esecuzione dei suddetti lavori l’Amministrazione comunale parteciperà al Bando per l’attuazione di iniziative di “Accelerazione della spesa dei Fondi Strutturali”. Il bando in questione fu avviato dalla regione Campania sul finire del 2013, con il tentativo, sacrosanto ma forse tardivo, di distribuire tra i comuni i tanti milioni europei stanziati per il quinquennio 2007-2013. Fondi, questi citati, rimasti inutilizzati e che rischiavano, in parte rischiano ancora oggi, di andare definitivamente perduti. Nello specifico il bando per iniziative di accelerazione della spesa dei fondi strutturali, ha come destinatari i comuni campani, anche in forma associata, per progetti inerenti lo sviluppo urbano e la riqualificazione di aree di rilevanza ambientale. L’Amministrazione comunale gragnanese, ha dunque completato il procedimento per accedere al bando, presentando ben tre progetti definitivi. A questo punto la cittadinanza non può far altro che incrociare le dita, sperando che tutto vada per il meglio. «Abbiamo fatto richiesta per accedere ai Fondi Strutturali POR di circa 4 milioni di euro per il recupero di Valle dei Mulini. L’intervento sarà inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche.

I tre progetti sono stati redatti dall’ Ufficio di piano, l’Ufficio Tecnico Comunale e riguardano nel dettaglio: il restauro conservativo dei mulini di proprietà comunale, il risanamento ambientale del torrente Vernotico e il recupero dell’ex Mattatoio civico» dichiara l’assessore all’urbanistica Claudia Sicignano, che inoltre annuncia: «Dal 9 al 14 novembre Gragnano e la nostra amata Valle dei Mulini sarà presente a Firenze, alla 18° Assemblea Generale dell’ICOMOS (International Council of Monuments and Sites) organizzazione internazionale non governativa, ramo diretto dell’Unesco, che lavora per la conservazione dei monumenti e siti paesaggistici in tutto il mondo. Tra 100 Paesi al mondo sarà presente anche la nostra città, che si farà conoscere non solo come la ben nota “Città della Pasta” ma anche come bellezza paesaggistica, frontiera del territorio amalfitano. Tutto ciò è stato possibile grazie all’invito estesoci dal Segretario Generale dell’ICOMOS, il Prof. Ing. Luigi Petti dell’ Università di Salerno. Per l’occasione è stato pubblicato un libricino che racconta la Valle dei Mulini che si intitola “Memorie di Pietra tra le vie dell’acqua” ed è stato tradotto anche in francese ed inglese.

La partecipazione a questo prestigiosissimo evento è stata sponsorizzata dal Consorzio Gragnano Città della Pasta, quindi sarà a costo zero per le casse comunali. Stiamo seminando in terreni fertili per raccogliere buoni frutti, questo è solo l’inizio di un percorso che potrà farci volare in alto e farci entrare nella buffer zone della costiera amalfitana». Negli ultimi tempi, anche grazie alle iniziative del Comitato gli “Amici della Valle dei Mulini”, è aumentata l’attenzione sull’area della Valle. L’obiettivo auspicato, tral’altro propugnato da tutte le compagini politiche in campagna elettorale, è quello di rendere l’area un volano per lo sviluppo turistico ed occupazionale della città. Un polmone verde, un sito storico-naturalistico a pochi passi dal centro dove l’ex mattatoio comunale diventerebbe un’area accoglienza per turisti, il torrente Vernotico sarebbe bonificato da scarichi fognari e sversamenti abusivi, i mulini sarebbero ristrutturati e resi fruibili ai visitatori. Al momento questi risultati restano un sogno, un miraggio lontano, visto lo stato attuale della Valle. Tuttavia, dopo le iniziative delle associazioni e dei comitati, dopo le denuncie sugli sversamenti effettuate da Legambiente, a quanto pare anche l’Amministrazione sta facendo la sua parte. «Dopo il normale rodaggio iniziale l’amministrazione comunale di Gragnano comincia a girare a pieno regime. Nel rispetto degli impegni elettorali assunti stiamo lavorando alacremente per portare al più presto il Puc in Consiglio comunale ed abbiamo già avviato i tre progetti relativi all’intera Valle dei Mulini» dichiara l’assessore con delega al controllo del territorio Francescopaolo De Rosa.

Carmine Iovine

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