La Chiave Tattica di Fiorentina – Napoli

NAPOLI-CAMPIONATO-6

Il primo posticipo della giornata prevede la sfida al Franchi fra la Fiorentina, allenata dal napoletano Montella e gli azzurri di Rafa Benitez. Vincenzo napoletano schiera un 4-3-3 puro concedendo un’altra chance a Ilicic sul versante di destra con Cuadrado sull’out opposto e Babacar al centro.

Nella zona mediana ha preferito come play Aquilani, relegando in panca Pizarro. Gli azzurri rispondono con la formazione titolare e propone D. Lopez in mediana al fianco di Jorginho con il rientro di Hmsik alle spalle del Pipita. La manovra del Napoli passa sempre per i piedi del capitano slovacco che innesca soprattutto le fasce laterali. L’uno due che si cerca con Higuain (il riferimento d’attacco) è un movimento tattico che si fa per liberare spazio sulle fasce laterali dove Ghoulam e Maggio affondano.

I viola cercano, soprattutto con B. Valero e con i suoi continui cambi di gioco di sorprendere la retroguardia azzurra, ma ciò non accade soprattutto perché Koulibaly si francobolla al suo diretto avversario. Nota stonata nel primo tempo l’infortunio a Insigne, che è stato costretto a rientrare in panchina sorretto dal dott. De Nicola e dal massaggiatore. Lo schieramento tattico non muta in quanto al posto dello scugnizzo di Frattamaggiore entra il folletto belga Mertens.

La prima frazione termina con il risultato a reti inviolate. Da registrare una bella iniziativa dei tifosi viola. Dalla curva Fiesole è stato esposto lo striscione con scritto “ CIRO VIVE” in ricordo proprio di Ciro Esposito, il tifoso volato in cielo a seguito degli scontri fra romanisti e napoletani prima della finale di Coppa Italia disputata all’Olimpico fra Napoli e Fiorentina. Nella seconda frazione Montella rivoluziona tatticamente la sua squadra, difesa a tre con lo spostamento di Cuadrado sull’altro fronte facendo accentrare Ilicic al fianco di Babacar. Benitez non cambia la sua strategia tattica, non modifica il suo credo ma subisce il possesso palla dei viola. Veri e propri pericoli non si contano, anzi a trenta minuti dal termine i partenopei vanno in vantaggio grazie al solito goal del Pipita che dopo un cross di Maggio, sfrutta un rimpallo e di destro forte calcia in rete portando il Napoli in vantaggio.

Montella cambia ancora, inserisce Pizarro nel ruolo di play sostituendo Pizarro e Gomez al posto dello spento Ilicic. La manovra dei viola è soffocante, costringono i partenopei nella propria metà campo e si conta sia un intervento di Rafael sia una traversa di Gomez su cross di Cuadrado. Il Napoli corre ai ripari inserendo De Guzman al posto di Hamsik e in seguito Henrique al posto di Higuain. Non esce più dalla propria metà campo e si affida solo a qualche volata di Mertens. Gara difficile ma tre punti meritati, si sale a quota ventuno e si vede la seconda posizione occupata dalla Roma.

 

Nando Zanga

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