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Gori e Acqua Pubblica, Sel: l’assenza del Comune dalla rete dei sindaci conferma la poca attenzione alle esigenze dei cittadini

municipio Torre AnnunziataTORRE ANNUNZIATA – Sinistra Ecologia Libertà è stata tra i sostenitori dei referendum per l’acqua pubblica insieme al PD e riteniamo che un sindaco che ha il sostegno dei Democratici abbia il diritto e il dovere di sostenere i comitati che pretendono l’attuazione degli esiti referendari.

Per questa ragione non riusciamo a capire l’assenza del Comune di Torre  Annunziata alla Rete dei Comuni per l’Acqua pubblica dell’ATO 3 Sarnese – Vesuviano a cui aderiscono ben 26 Comuni (Angri , Bracigliano , Casalnuovo, Castellamare, Cercola , Gragnano , Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel San Giorgio, Fisciano, Lettere, Roccapiemonte, Sarno, Striano, Pagani, Poggiomarino, Pompei, Portici, Roccarainola, Sant’Antonio Abate, S. Giorgio a Cremano, Saviano, Scafati, Scisciano, Siano, S.Maria La Carità).
La mancata adesione alla rete conferma il disinteresse dell’amministrazione torrese nei confronti dei cittadini che subiscono le angherie della Gori ed  è dimostrato anche da come viene affrontato il caso Soget. Infatti anche la società di riscossione comunale – come la Gori – applica gli stessi metodi vessatori e poco trasparenti nei confronti di coloro che legittimamente osano contestare multe e pagamenti.
Il circolo SEL Pertini ritiene che sia  doveroso per l’amministrazione comunale Oplontina aderire alla rete dei sindaci che chiedono, come i comitati civici ed il nostro partito, il superamento della gestione privatistica della GORI s.p.a. per passare ad una Gestione Pubblica, Efficiente, Solidale, Trasparente e più Economica del Servizio Idrico Integrato  e che debba partecipare – insieme agli altri Comuni – all’incontro richiesto alla Presidenza del Consiglio ed ai Ministeri dell’Ambiente e delle Regioni per ottenere la restituzione delle competenze in materia di acqua.
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