Il suolo sul quale sorge il Parco “Papa Giovanni Paolo II” è finalmente di proprietà comunale dopo anni di attesa. L’amministrazione di Pomigliano d’Arco è, infatti, riuscita ad ottenere la proprietà esclusiva dal demanio.
La richiesta dell’amministrazione pomiglianese si basava su un decreto legge del 21 giugno 2013 che disciplina il trasferimento in proprietà agli enti pubblici locali, comuni compresi alcune aree demaniali. Pomigliano d’Arco è stato il primo comune, in provincia di Napoli, ad utilizzare questa norma mettendo fine ad anni ed anni di ostacoli burocratici e poca volontà amministrativa nell’acquisire l’ex Vasca Carmine di via Passariello.
Il suolo del Parco Pubblico è stato sino ad ora di proprietà dello Stato. Nel 1997, dopo l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del Parco Pubblico, con decreto sindacale fu disposta l’occupazione d’urgenza.
Oggi la questione si conclude definitivamente sanando una incongruenza inaccettabile. A concludere questo tortuoso iter proprio lo stesso sindaco che, per primo, con delibera di giunta comunale, richiese l’acquisto della Vasca Carmine. Era il 1985.