La soluzione è l’affidamento dei lavori di pubblica utilità su tutto il territorio comunale ad una neonata cooperativa formata da 68 ex lavoratori, frutto di un’intesa tra sindacati e vertici del comune, e potrebbe rappresentare un’importante precedente per venire incontro al destino dei tanti ex Lsu che in tante città Campane rimangono senza stipendio.
In circa due ore di confronto il segretario generale della Fistel Cisl provinciale, Antonio Abagnara, e il delegato della Cgil, Aniello Siani, hanno trovato un accordo di massima con l’assessore alle Politiche sociali, Vincenzo Lamberti.
Stiamo parlando di manutenzione delle strade e del verde pubblico”. Una proposta che ha riscosso il plauso di Cgil, Cisl e lavoratori: “Questa può essere la strada giusta da perseguire non solo a Cava de’ Tirreni, ma anche in altre comunità della provincia”. Soddisfatto anche Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno. “Quando sindacati e istituzioni collaborano in modo giusto e propositivo questi sono i risultati. Ora l’esempio di Cava venga seguito anche da altri Comuni del Salernitano. Penso ai lavoratori dell’Ideal Standard, dell’Alvi. E’ arrivato il momento di dare risposte concrete a queste persone”.
Raffaele Cirillo