Mentre per via Libertà, dove erano state segnalate criticità nel precedente incontro si registravano miglioramenti, in altre, in particolare viale e traversa Leone, via San Cristofaro, si stavano mettendo in campo strategie diverse, anche per i problemi evidenti riscontrati in presenza di mega-agglomerati come i parchi “Scarano” e “Manfellotto”, laddove le difficoltà che incontrano gli operatori del recapito, soprattutto in occasione di turn over, per la carenza di numerazione civica, per la incompletezza (in caso di vasti parchi privati, mancano numeri degli isolati, indicazioni delle scale e si è in presenza di numerosi casi di omonimia) o la errata compilazione di indirizzi comunicati per lo più alle aziende fatturatrici diventano ancora più insuperabili.
Dall’incontro è emersa la necessità di invitare i cittadini di Portici, per quanto possibile, ad indicare sempre con completezza i propri indirizzi, ed ad esortarli a far modificare, qualora ne ravvedessero la inesattezza, strade e civici su bollette di utenze come luce, gas, acqua, telefono ed altro. Con il turn over dei portalettere, e la meccanizzazione del servizio, queste inesattezze rendono infatti difficile, se non impossibile, la consegna della corrispondenza.
Comune e Poste si sono dichiarati disponibili, nello spirito di collaborazione, ad attivare un filo diretto comune-servizi postali per segnalare eventuali problemi o criticità che dovessero emergere per assicurare ai cittadini un servizio ottimale di consegna della corrispondenza. L’incontro è stato utile anche in prospettiva del varo della ridefinizione della toponomastica da parte del Comune, previsto per la metà del prossimo anno. Si è condiviso (Comune–Poste – Assoutenti) l’opportunità di tenere dei tavoli tecnici propedeutici. L’Associazione consumatori ha offerto la propria disponibilità ad attivare uno sportello ascolto a supporto dei cittadini.