E’ morta verso mezzanotte Maria D’Ambrosio, mentre era in ospedale per dare alla luce la sua bambina. Per Maria doveva essere il quinto parto e si era recata al nosocomio boschese già in mattinata quando aveva avvertito le prime doglie.
La donna, 38 anni, di Torre Annunziata, e la piccola che doveva dare alla luce sarebbero entrambi morte in seguito a complicazioni durante il parto.
Giunta al Sant’Anna Maria della Neve di via Lenze a Boscotrecase era stata sottoposta dai sanitari ad un tracciato per monitorare lo stato del travaglio e successivamente era rimasta in attesa dell’evolvere della situazione in corsia. Verso le 11 la rottura delle acque e il trasferimento in sala travaglio, con lei il secondo marito, padre della bambina che stava per nascere. Dopo poco però la donna necessitava di un trasferimento in sala operatoria a causa del sopraggiungere di impreviste complicazioni. Tra le prime ipotesi sembra sia stata colpita da una crisi epilettica causata dallo sforzo del parto.
In ospedale erano ad attendere la nascita della piccole vi erano i genitori della donna, alcuni parenti e i figli che dopo la lunga attesa e la snervante preoccupazione hanno dovuto apprendere, verso la mezzanotte, la tragica notizia. Mamma è figlia, purtroppo erano morte.
La disperazione e le proteste di chi si aspettava di vivere una giornata felice per l’arrivo della nuova vita sono state parzialmente placate dall’arrivo nel reparto di ginecologia dei Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, della stazione di Trecase e degli agenti del Commissariato di Polizia, tutt’ora impegnati nella ricostruzione di quanto accaduto.
Crisi epilettica, embolo, queste le cause ipotizzate al momento. A seguito delle difficoltà sopraggiunte al parto i medici avrebbero anestetizzato Maria che non si sarebbe più svegliata.
Sequestrata la cartella clinica, mentre gli inquirenti stanno procedendo ad effettuare gli interrogatori al fine di diradare le nebbie che si addensano su quello che appare come un ulteriore caso di malasanità. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Torre Annunziata. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo.
La salma della 38enne è stata portata presso l’obitorio del San Leonardo di Castellammare di Stabia in attesa che il pm Annunziata dia disposizioni per l’autopsia.