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Stavano per piazzare la refurtiva: arrestati due albanesi e denunciato un gioielliere

OLYMPUS DIGITAL CAMERADue persone sottoposte a fermo di P.G. ed una denunciata in stato di libertà, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di ricettazione, è il bilancio di un’operazione eseguita, nella giornata di ieri, nel quartiere Secondigliano, dalla Polizia di Stato.
Recuperati numerosi preziosi, orologi e banconote, anche straniere, il tutto trafugato, nel pomeriggio di martedì, in un’abitazione in Casalnuovo di Napoli.

Gli agenti del Commissariato di Polizia “Secondigliano”, infatti, sono intervenuti nell’esercizio commerciale, avendo notato, nell’orario di chiusura pomeridiana, la presenza di due individui che confabulavano con il titolare.
Nell’entrare nella gioielleria, i poliziotti si sono accorti che i due individui, entrambi di nazionalità albanese, tentavano di nascondere dei gioielli all’interno di due buste che avevano al seguito.

Prontamente bloccati i due, sono stati identificati per Bledar Sala, di 20 anni e Anesti Alimani, di 34 anni, entrambi pregiudicati.
Il più giovane dei due, nel tentativo di fuggire ha, con viva forza, scaraventato uno dei poliziotti a terra, tanto da procurargli lesioni guaribili in 15 giorni, ma è stato immediatamente bloccato dall’altro poliziotto, con non poche difficoltà.
Le immediate indagini hanno consentito di accertare che i gioielli nascosti all’interno delle buste custodite dai due albanesi, fossero gli stessi di quelli trafugati in Casalnuovo.

L’intera refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Gli agenti hanno anche accertato che SALA era destinatario di un decreto di espulsione.
I due cittadini albanesi sono stati condotti dalla Polizia al carcere di Poggioreale, mentre per il titolare della gioielleria, oltre alla denuncia sono in corso accertamenti.

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