Boscoreale: “Il sindaco Balzano deve rispettare il programma”

IMG_6344 (1)«Uno dei punti principali del nostro programma è quello di far rispettare il programma dell’attuale amministrazione comunale di Boscoreale». Si è presentato così il nuovo coordinamento cittadino del Nuovo Centrodestra nominato pochi giorni fa sulla spinta del senatore Pietro Langella. Ad avere il compito di completare l’organigramma confrontandosi con tutti gli iscritti e i simpatizzanti saranno Luigi Noto, Francesco Merolla e Peppe Langella.
«Abbiamo intenzione di seguire il modello nazionale – ha spiegato Peppe Langella – e arricchiremo il gruppo cittadino con persone meritevoli che abbiano competenze specifiche. Avvicineremo tutti gli amici dei diversi circoli di Boscoreale sorti prima del passaggio del senatore ad Ncd, compreso il presidente onorario dei circoli, Gino Graziano». In consiglio comunale, attualmente, Ncd è rappresentato da Gaetano Campanile: nel momento in cui il Nuovo Centrodestra è nato dalla scissione di Forza Italia, infatti, sul territorio sono nati diversi circoli. «L’obiettivo – ha continuato Langella – è di mettere ordine e creare un grande partito sul territorio».

«Ci troviamo nella fase costituente – ha detto Merolla – e la segreteria provinciale di Napoli ha individuato le persone che creeranno l’organigramma. Da parte nostra c’è la volontà di effettuare un confronto democratico per fare in modo che tutte le anime del nostro partito possano esprimersi per il bene del paese. Un paese dove, stranamente, le persone migliori restano fuori dai ruoli chiave della macchina comunale».
«Quando il senatore Langella è entrato a far parte di Ncd – ha affermato Langella – ha contattato tutti i simpatizzanti e i presidenti dei circoli. peppe langellaC’è chi ha condiviso queste idee e chi ancora no, ma abbiamo il compito di creare un partito forte unendo tutto il centrodestra oggi allo sbando. Ci sono persone che storicamente hanno sempre lavorato per il centrodestra e che oggi sono con il sindaco Giuseppe Balzano a sostegno di un’amministrazione che non si comprende di che parte politica sia. Cerchiamo di dare una vera identità al centrodestra. Uno dei principali obiettivi sarà valorizzare la periferia».
«Il primo punto del programma è far rispettare il programma. – ha continuato Merolla – La legge impone ad una parte politica che vuole amministrare un paese di stilare un programma ed allegarlo ad una lista di nomi e raccogliere le firme. Il compito principale di un’amministratore, una volta eletto, dev’essere quello di rispettare il programma che ha presentato ai cittadini in campagna elettorale. Si tratta di un obbligo morale e istituzionale. Se vediamo che il programma non è rispettato possiamo anche chiedere le dimissioni del primo cittadino».
«Andando in linea con il nostro capo corrente che in questo momento è il senatore Pietro Langella – ha detto Merolla – facciamo nostra la provocazione riguardante il referendum per distaccare le periferie da Boscoreale. La condividiamo non perché non ci sentiamo boschesi ma perché noi siamo innanzitutto italiani e campani. È strano che in cento anni di storia le più alte cariche istituzionali non abbiano pensato di mettere ordine ai confini geografici in linea con le esigenze dei cittadini. Ci troviamo in una situazione dove da Poggiomarino il Comune di Boscoreale si trova a 300 metri, mentre dalla periferia della stessa Boscoreale si trova ad otto chilometri. Nessun amministratore è stato capace di muoversi in questa direzione e anche se qualcosa si è mosso a livello legislativo abbiamo continuato ad andare in direzione opposta, frazionando il territorio e creando enti inutili. Adesso ci serve un’ottima gestione della problematica e il nostro gruppo vuole dare da questo punto di vista un contributo storico».

luigi noto«Per il 70% la macchina comunale attuale – ha affermato Merolla – è composta dalle stesse persone da trent’anni ormai. Quindi noi diciamo all’amministrazione: vogliamo darvi forza, dateci la possibilità di dare un contributo. Balzano può continuare ad essere il sindaco ma deve rispettare il programma. In fase di elezione abbiamo dato il nostro apporto e chiediamo la possibilità di dare il nostro contributo. Per amministrare bisogna anche saper riconoscere i propri limiti. Se un calciatore non è un buon centravanti ma è un buon mediano allora non lo tira il calcio di rigore. Ci sono alcuni amministratori che, invece, si sentono bravi che pensano di poter allo stesso tempo tirare il calcio d’angolo e stare in area di rigore a saltare di testa e fare gol. In una squadra ci dev’essere un ruolo per tutti. E poi: i cittadini sono come gli spettatori allo stadio, ed una partita a stadio vuoto è una farsa».
I nuovi coordinatori di Ncd hanno poi concluso: «Fino ad ora non è stato portato a termine alcun punto del programma. Dunque c’è qualcosa che non va. Quante commissioni edilizie sono state convocate? Eppure c’è esigenza da parte dei cittadini. Quanto tempo è stato necessario per cambiare una carica in commissione urbanistica? Sono esempi che lasciano pensare. Perché non vengono portate avanti le opere pubbliche più importanti? Perché devono passare per la commissione urbanistica che è rimasta ferma. Il settore più importante per la nostra cittadina è l’agricoltura, ma non abbiamo un consorzio, non c’è un protocollo per lo sviluppo. È tutto immobile».

FraFree

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