Escalation di violenza, bomba carta nell’auto di un pregiudicato a Mariconda

carabinieri_1_E’ un’escalation di criminalità e atti intimidatori quella che sta interessando negli ultimi mesi il territorio scafatese. Dopo la recente esplosione in pieno centro, su Corso Nazionale, nelle immediate vicinanze dell’abitazione dell’esponente e capogruppo consiliare del PD Vittorio D’Alessandro, e lo scandalo sulla prostituzione in diversi punti della città; stavolta è un nuovo scoppio a terrorizzare la città.

Infatti stanotte è stato innescato l’ennesimo ordigno esplosivo nel quartiere Mariconda, dove a saltare in aria è stata l’auto di un pregiudicato del posto. Tante altre auto hanno riportato danni significativi nell’area residenziale della zona, in piazza Buonarroti, anche danni a vetri e finestre delle abitazioni ma per fortuna nessun ferito.

I giovani del Partito Democratico di Scafati sembrano avere le idee chiare e sanno subito su chi puntare il dito per una questione sicurezza sempre in bilico: “Sembra ormai chiaro che in città vige un clima di terrore a causa di queste ‘deflagrazioni’ che avvengono con frequenza sempre maggiore; non conosciamo la natura di questi gesti né se sono riconducibili ad una sola mano, ci appare però sempre più lampante che il semplice fatto che sia possibile farlo con tale veemenza e frequenza faccia sorgere un ‘problema sicurezza’ a Scafati. E’ evidente a tutti che il problema c’è ed è concreto, la cosa che ci stupisce è l’immobilismo dell’amministrazione comunale e di chi dovrebbe occuparsi della faccenda.

Restiamo sbigottiti infatti di fronte alle continue dichiarazioni dell’assessore alla sicurezza Antonio Pignataro riguardo al problema della prostituzione a Scafati, che prevede l’attivazione anche di ronde notturne anti-lucciole, e al continuo silenzio rispetto ad una questione che, fortunatamente, ancora non ha provocato vittime, ma che potrebbe provocarne molto presto. Quindi, una domanda diretta vogliamo farla all’assessore: potrebbe smetterla di tentare di risolvere il problema della prostituzione con delle inutili ronde e prestare maggiore attenzione alle bombe che continuano a terrorizzare noi poveri cittadini scafatesi?

Capiamo che pensi solo al suo insediamento elettorale, ma un assessore deve occuparsi di tutta la città e di tutti i cittadini, soprattutto dei problemi veri e prioritari, per un attimo la smetta di pensare ai voti e cominci a considerare tutta la città e se continua a voltare la faccia di fronte al dato di fatto che esplode una bomba al mese non potremo fare a meno di crederla connivente al clima criminale che si respira in città e a chiedere le sue dimissioni!”

Raffaele Cirillo

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