Domani, sabato 15 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, gli attivisti di Scafati Arancione scenderanno in strada per condividere con i cittadini il loro nuovo programma politico.
Gli arancioni batteranno via Poggiomarino per presentare ai cittadini delle periferie e non solo le loro idee in merito al sistema e gestione di parcheggio a pagamento, che si avvia alla scadenza di contratto con l’attuale gestore, l’Aipa.
Nella prima metà dello scorso Ottobre le strisce blu per la sosta a pagamento cominciavano ad estendersi anche in zone periferiche della città e, repentini, gli stessi attivisti cominciarono questa nuova battaglia agli attuali sistemi che regolano la sosta a pagamento sul suolo scafatese.
Ecco quanto dichiarato in merito da Francesco Carotenuto, leader degli ‘arancioni’ scafatesi: “Ci fa specie e soprattutto ci provoca ilarità leggere a distanza di anni, di populisti e salvatori della patria improvvisati che provano a costruire una proposta su una questione che li ha visti protagonisti durante i consigli comunali di quegli anni e che determinarono, attraverso delibere di consiglio, la volontà dell’ente di installare stalli a pagamento per la sosta delle auto per battere cassa, ma che in sostanza, lo stesso Comune di Scafati, non ha mai avuto un cospicuo ritorno economico da questa azione visti gli accordi contrattuali -100.000€ annui elargiti al Comune di Scafati indipendentemente dall’incasso-.
Alla luce della scadenza del contratto ormai alle porte, noi di Scafati Arancione, su sollecitazioni di tanti cittadini, abbiamo l’obbligo politico e civico di essere vicini e risolutivi anche su questa vicenda, proprio come accaduto con la questione Bollette Gori, proponendo mediante petizione le nostre proposte da indirizzare successivamente all’amministrazione.
Proponiamo la gestione del servizio affidato all’Acse senza possibilità di subappalto a società terze, l’esenzione per i primi trenta minuti su tutto il territorio mediante disco orario, una riduzione delle strisce blu nelle periferie, la tariffazione unica utilizzando quella stabilita per le periferie, l’ installazione strisce rosa per donne gravide e, infine, che vengano rispettate le proporzioni con gli stalli gratuiti e destinati ai disabili”.
Raffaele Cirillo
