Altra beffa per i lavoratori delle Terme di Stabia: l’Inps non paga l’anticipazione del Tfr. Sembra davvero una maledizione quella dei termali: dopo la mancata corresponsione delle spettanze e della cassa integrazione anche l’Inps nega i pagamento alle maestranze.
C’è fibrillazione tra i lavoratori termali ai quali la direzione sub-provinciale dell’Inps di Nola non ha ancora corrisposto l’anticipazione del Tfr, richiesta da oltre un mese. A far salire il livello di tensione il fatto che alcuni termali residenti in altre Regioni hanno già ricevuto il pagamento.
“Le organizzazione sindacali – si legge in una nota firmata da Cisl, Fesica, Usae e Uil inviata al commissario liquidatore Fulvio Sammaria, ai vertici provinciali dell’Inps e al commissariato di Ps di Castellammare – ritengono opportuno alla luce della già martoriate condizioni economiche dei lavoratori (mancato pagamento delle spettanze e della cig) di avere chiare ed esaustive risposte sulla delicata vicenda. Le condizioni economiche e le forti tensioni sociali non ci consentono di attendere altro tempo, pertanto ci porteremo davanti alla sede Inps di Nola unitamente alle maestranze per avere chiarimenti”.
RafCav