Personaggi pubblici, espressioni diverse del mondo del lavoro, salernitani di nascita che si sono distinti in campo artistico, imprenditoriale ed intellettuale, espressioni diverse che hanno contribuito e contribuiscono a diffondere una bella immagine della città di Salerno. Sono 180 i salernitani che saranno insigniti, lunedì 17 novembre alle ore 16,00 nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, del riconoscimento ideato sette anni fa da Massimo Staglioli, presidente del Premio “Salernitani DOC” e vicepresidente del Movimento Cristiano Lavoratori, l’associazione che si occupa di solidarietà e di promozione sociale.
Identità, sviluppo e solidarietà, positività, il filo conduttore della manifestazione che si aprirà con la tavola rotonda dal tema “Il valore umano del lavoro ai tempi della crisi” che sarà introdotto da Maria Rosaria PILLA, Presidente Regionale MCL Campania, alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Luigi MORETTI, Arcivescovo dell’Arcidiocesi Salerno – Campagna – Acerno.
A dibattere sull’importante tema che accompagnerà la premiazione dei “salernitani doc”, gli interventi di Giuseppe ACOCELLA, Prof. Ord. di Teoria Generale del Diritto all’Università “Federico II” di Napoli; Giuseppe PANTULIANO, Presidente CDAL di Salerno; Americo MONTERA, Presidente Ordine degli Avvocati di Salerno; Antonio MANZO, Giornalista del Mattino. Le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale MCL Antonio INCHINGOLI.
Un appuntamento particolarmente atteso quello di lunedì 17 novembre alle ore 16.00 che unirà nella casa per eccellenza dei salernitani, Palazzo di Città, 180 “salernitani doc”, professionisti, imprenditori, medici, giornalisti, personaggi dello sport, ma anche casalinghe e operai, uniti da un forte sentimento d’amore e di appartenenza alla città che onorano quotidianamente nella vita familiare e lavorativa non solo nella splendida città d’origine, ma anche altrove.
Figurano nell’ elenco dei premiati il giudice Alfredo Greco, Sostituto Procuratore di Vallo della Lucania; l’avvocato Corradino Pellecchia, professore, fotografo, scrittore, sceneggiatore e regista teatrale, grande conoscitore dei personaggi salernitani che hanno fatto la storia della nostra città; Monsignor Antonio Galderisi, parroco della chiesa di Santa Maria a Mare; l’ex giocatore della Salernitana, Salvatore Russo, detto Sasà, che dopo aver militato in serie A con l’Ancona, poi nella Salernitana, la squadra della sua città, che contribuì a portare in serie B, oggi allenatore in seconda all’Aversa Normanna; il cantante e compositore salernitano Carlo Argenziano, che arriverà da Atene, dove vive.
A ricevere il riconoscimento di “salernitano doc” anche il coach salernitano, Mister Raffaele Novelli, allenatore dell’Aversa Normanna ed ex allenatore della Salernitana; Antonio Bottiglieri, giornalista e poi dirigente Rai, protagonista politico, il dottor Alberto Gigantino, cardiologo, Direttore Incaricato del Dipartimento Cuore della struttura complessa di Cardiologia, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi” di Salerno; il Presidente dell’associazione “L‘Abbraccio Onlus”, Matteo Marzano; Antonio Barra, Presidente del Bocciodromo Santa Margherita, il giornalista, Aniello Palumbo. Tra le donne, la sociologa Roberta Longo, sempre attenta a difendere i diritti delle donne e dei bambin; Eva Liguori, Tenente dei Vigili Urbani di Salerno impegnata nel sociale, Diana Ronca, cantante, pianista, tastierista, musicista con la passione per le melodie partenopee.
“In riferimento al particolare momento economico che stiamo vivendo, c’è la necessità di far tornare al centro del dibattito politico il tema del lavoro, come valore che si ponte al centro dell’uomo, ha dichiarato la presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Salerno Maria Rosaria Pilla. La tavola rotonda accompagnerà la premiazione dei “Salernitani Doc” vuole essere uno stimolo per i giovani in cerca di occupazione”.