Vomero, sondaggio-choc: il 93% dei commercianti non ha accesso al credito

SoldiIl 93% dei commercianti della Municipalità Vomero Arenella afferma di incontrare difficoltà con il credito bancario. Tra i principali problemi c’è il rifiuto del credito per motivi ritenuti poco rilevanti, il razionamento degli assegni, la chiusura del conto corrente per problemi con Equitalia o per sconfini minimi, fino a 700 euro.

Un macigno sulle spalle degli operatori del commercio quello che emerge dal sondaggio effettuato dai vertici del Centro Commerciale Naturale Vomero Arenella su un campione di 600 commercianti tra i 1642 propri associati.
Proprio per il difficile rapporto con gli istituti di credito, il Centro Commerciale Naturale Vomero Arenella ha deciso di affrontare il problema-banche, instaurando una consulenza con Vincenzo Imperatore, ex manager di un grande gruppo bancario e che ha poi deciso di denunciarne le storture nel libro “Io so e ho le prove”, edito da Chiare Lettere.

Con questo libro è la prima volta che un ex manager bancario racconta tutto. Vincenzo Imperatore è stato per vent’anni nelle direzioni operative di alcuni tra i più blasonati istituti di credito italiani. Prima e dopo la crisi economica. La sua testimonianza svela i segreti, le strategie e i maneggi delle banche a danno del correntista.
Imperatore 3I costi eccessivi caricati sui conti correnti (“almeno il 20 per cento di quello che il correntista paga non dipende dal tasso d’interesse”, scrive Imperatore). La moltiplicazione delle commissioni. Il ricatto psicologico dietro le richieste di rientro. L’anatocismo e l’usura. Le cosiddette manovre massive, aumenti quasi impercettibili dei tassi che più del 90 per cento dei correntisti non vede e che producono incassi d’oro per gli istituti. Le procedure di calmierazione reclami per i clienti che si accorgono di movimenti strani sul conto e minacciano di chiuderlo (“Noi lo chiamavamo sistema 72H”, ricorda Imperatore). Le tecniche per piazzare un diamante, una polizza assicurativa o un derivato (“Ci garantivano una redditività enorme”). E ancora centinaia di irregolarità e leggerezze nella redazione dei contratti. Questo libro rappresenta finalmente uno strumento unico e imprescindibile dalla parte del correntista.

Vincenzo Imperatore (Napoli 1963) si è laureato con il massimo dei voti in Economia e commercio, dopo un master in Business Administration a Roma è stato quadro direttivo addetto alla gestione delle risorse umane, poi direttore di filiale, direttore Centro piccole e medie imprese e direttore di area nelle piazze più importanti del Meridione. Nel 2012 sceglie la strada della libera professione e fonda InMindConsulting, società di consulenza aziendale che tra le altre attività assiste i propri clienti nelle ristrutturazioni dei debiti bancari.

Incontrerà gli operatori del commercio del quartiere collinaremartedì 18 novembre alle ore 10.30 nella sede dell’associazione in via Luigia Sanfelice 4 (al primo piano della palazzina della funicolare di Chiaia).
“In un momento di grave crisi del commercio al dettaglio – spiega il presidente del Centro Commerciale Vincenzo Perrotta – le banche dovrebbero sostenere i piccoli imprenditori che invece non riescono ad avere un’interlocuzione positiva con gli istituti di credito. Abbiamo quindi deciso di passare all’azione: non vogliamo più ritrovarci a denunciare semplicemente le chiusure ma trovare le modalità perché i negozi del quartiere collinari possano non solo sopravvivere ma rilanciarsi, riaffermando la loro centralità nello sviluppo economico della città di Napoli”.

Francesca Coppola

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano