Ieri sera, gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno arrestato un 53enne senza fissa dimora di origini algerine, in quanto accusato dei reati di sequestro di persona e lesioni.
Verso le 19.15, in Viale Kennedy, i poliziotti hanno notato che vicino ad un negozio di giocattoli, un gruppo di persone stava urlando e cercando di bloccare un uomo. Intervenuti hanno subito scoperto che si trattava di un uomo di strada e che le persone che lo circondavano erano molto arrabbiate e stavano cercando di aggredirlo.
Sedati gli animi, gli agenti hanno pertanto ascoltato due minori che, suffragate nel racconto da numerosissime testimonianze, hanno riferito di essere state aggredite dal 53enne. Secondo quanto riferito dalle due 12enni, senza proferire parola, l’uomo di strada le aveva aggredite e scaraventate contro una vicina autovettura. Aveva poi sfilato delle squadrette dallo zainetto di una delle due vittime per poi utilizzarle come oggetto contundente e colpirle.
Le grida delle due ragazze avevano fatto accorrere numerose persone e dopo pochi attimi gli agenti della Polizia di Stato. Questi ultimi hanno quindi fatto intervenire personale sanitario che ha giudicato sano l’aggressore, tra l’altro già noto in quanto abituale della zona, consentendone in questo modo l’immediato arresto.
Prima di arrendersi e dichiarare di chiamarsi Giuseppe Verdi, l’uomo ha opposto dura resistenza al punto da costringere i poliziotti a chiamare dei rinforzi. Dopo l’arresto è stato quindi condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
Nel frattempo, le due 12enni sono state accompagnate dai rispettivi genitori presso il pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale San Paolo. I sanitari le hanno visitate e giudicate guaribili in 5 giorni per stato di shock.