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Anziano ucciso in incidente, il vicesindaco di Castellabate è il pirata della strada

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É il vicesindaco di Castellabate, Luisa Maiuri, la donna che ieri sera è fuggita dopo aver investito un anziano uomo del posto, deceduto a causa delle gravi ferite riportate.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima 88enne stava attraversando la strada in una zona poco illuminata, quando sarebbe stato investito dapprima da un’Audi A5 che avrebbe sbalzato il corpo dell’uomo nella corsia opposta, mentre sopraggiungeva una Alfa Romeo, guidata da Maiuri.

“Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia Spinelli per quanto accaduto nella serata di ieri. Una tragedia che ha scosso Castellabate e sulla quale sono certo il vicesindaco Luisa Maiuri saprà chiarire agli inquirenti la sua posizione. Luisa è una persona di grande moralità ed un ottimo amministratore. Una donna animata da profondi ideali di impegno civico al servizio della comunità, e credo nella sua assoluta buona fede”. E’ quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Luisa Maiuri non si era resa conto di quanto era successo e chi come me la conosce sa che si sarebbe sicuramente fermata”. A parlare è il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, interpellato dall’Adnkronos sull’incidente stradale nel quale ha perso la vita un 88enne e che vede coinvolta la Maiuri.

Spinelli sottolinea come oggi sia prima di tutto “il giorno del dolore per la perdita di una vita umana in un episodio che ha scosso profondamente la comunità” ed esprime vicinanza ai familiari. Sulla posizione del vicesindaco, alla guida dell’auto contro la quale ha impattato l’88enne dopo essere stato travolto da una prima auto che percorreva la statale in direzione opposta, Spinelli si dice “fiducioso”: “Non si è resa conto di cosa è successo – spiega – l’ho sentita ed era sconvolta. Conosco Luisa e so che parliamo di una persona di valore morale e civile indiscusso, da sempre impegnata nella vita della comunità”.

“Non ho dubbi sulla sua posizione e confido nel lavoro della magistratura. Non siamo di fronte a un pirata della strada, ma a una persona coinvolta in una situazione di cui non si è resa conto. D’altra parte conosce bene la legge e sa che omettere il soccorso è un reato, oltre che il non esercizio di un obbligo morale. Non avrebbe avuto motivo di non fermarsi e prestare soccorso”, conclude.

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