“Il mito di Augusto”, Ottaviano ricorda Ottaviano

augustoIn epoca romana, il territorio dell’odierna Ottaviano era un borgo di case all’interno di un vastissimo possedimento, il praedium Octaviorum, appartenente alla gens Octavia, la famiglia dell’imperatore Augusto.

Il borgo crebbe di importanza divenendo addirittura Municipio e la storia racconta che il 14 d.C. in una grande villa rustico-residenziale appartenente alla sua famiglia, vi sarebbe morto Augusto, la cui salma, solo in un secondo momento, fu trasportata a Nola.

Ricordare l’indiscutibile segno storico lasciato sul territorio vesuviano e nolano dal grande Ottaviano Augusto è proprio lo scopo del convegno “Il mito di Augusto”. Un appuntamento voluto fortemente dall’amministrazione comunale ottavianese e dall’intellighenzia vesuviana. Un evento di alto spessore storico-culturale che si terrà venerdì 21 novembre alle ore 17.00 , nell’aula consiliare “Pasquale Cappuccio”.

Relatori del convegno saranno la professoressa Marisa Squillante, vicedirettore del Lupt (Laboratorio di urbanistica e pianificazione territoriale) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ed il professor Andrea Giardina, vicedirettore della Scuola Normale di Pisa, presidente dell’Istituto nazionale di Storia Antica e Accademico dei Lincei. Interverranno, inoltre, il Magnifico Rettore dell’Università “Federico II”, professor Gaetano Manfredi e il Prorettore della “Federico II”, professor Arturo De Vivo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco e dell’assessore alla cultura, la professoressa Squillante parlerà in particolare di Augusto e del suo legame con il territorio dell’odierna Ottaviano, mentre il professor Giardina terrà una lectio magistralis dal titolo “Il mito di Augusto nell’età contemporanea”.

Coordina la discussione il professore Carmine Cimmino, studioso e storico locale. Un importante appuntamento con la storia, a cui gli ottavianesi sono invitati a partecipare.

Carmine Iovine

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano