Via alle riunioni operative in vista della processione del carro dell’Immacolata. Una tradizione che si rinnova ogni anno, come si rinnova l’impegno dell’amministrazione comunale per la sua perfetta riuscita. Per questo nei giorni scorsi, su specifica richiesta del sindaco Ciro Borriello, si è svolto un primo incontro tra tutte le realtà istituzionali e della chiesa interessate al lungo corteo in programma l’8 dicembre. Attorno ad un unico tavolo, coordinato dal capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe, si sono seduti tra gli altri gli assessori ai Lavori pubblici, Luigi Mele; alle Attività produttive, Salvatore Quirino; alla Cultura, Alessandra Tabernacolo; il parroco di Santa Croce (chiesa dove parte e si conclude la lunga processione), don Giosuè Lombardo; il comandante della polizia municipale, Salvatore Visone; tanti altri rappresentanti del Comune e delle forze dell’ordine.
Il primo aspetto toccato nel corso del lungo confronto, è stato ovviamente quello relativo al percorso, che non si discosterà molto da quello proposto lo scorso anno. Poche infatti saranno le modifiche apportate a un tracciato collaudato nel tempo. Sulla scorta di quanto avvenuto negli anni passati, poi, si è deciso di rafforzare l’impiego di personale della polizia municipale e delle forze dell’ordine, al fine di garantire il rispetto delle ordinanze legate alla viabilità nella giornata dell’Immacolata (ordinanze che saranno predisposte nei prossimi giorni dal comandante Visone) e allo stesso tempo di contrastare quanto più possibile il fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Per questo motivo uno specifico incontro con i soli rappresentanti delle forze dell’ordine presenti in città sarà organizzato nei prossimi giorni, prima di un successivo e ultimo summit operativo in prossimità dell’8 dicembre.
In quella occasione sarà predisposta anche una specifica ordinanza del sindaco, Ciro Borriello, per limitare – come del resto già avvenuto nel 2013 – la presenza di persone affacciate sui balconi. Una disposizione atta a scongiurare tragedie come quella che caratterizzò la processione della statua di San Ciro a Portici l’anno scorso.