Secondo l’esposto il documento di previsione sarebbe stato adottato in violazione degli art. 193 e 194 del D.Lgs 267/2000 che disciplinano rispettivamente la “salvaguardia degli equilibri di bilancio” e il “riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio”. I consiglieri Pd segnalano in particolare la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio della gestione corrente del Bilancio a seguito dell’avvenuta segnalazione dell’esistenza di debiti fuori bilancio da parte dell’Organo di Controllo, peraltro non ancora riconosciuti dal consiglio comunale e privi di copertura finanziaria.
“La trasparenza e la veridicità- dichiara Giuseppe Auriemma consigliere e segretario del partito democratico sommese-sono tra i capisaldi della disciplina di bilancio di qualsiasi buona amministrazione, se i conti non tornano la maggioranza Piccolo deve assumersi la responsabilità di dire ai cittadini che il saldo in pareggio è per ora un’ipotesi e mettere in campo risposte utili che non pescano nelle tasche dei contribuenti, già vessati da un’imposizione locale con scarse o nulle detrazioni per i meno abbienti. Il Pd con questa importante e forte iniziativa di Cimmino nostro capogruppo insieme ai consiglieri del gruppo Pd, vuole fare chiarezza per innescare un processo di trasparenza e coerenza dei nostri conti pubblici e condannare il comportamento di Piccolo e la sua maggioranza che non va nella giusta direzione. Amministrazione che oggi è debole e in difficoltà, incapace quindi di dare segno tangibile alle aspettative dei cittadini, Somma Vesuviana merita di più! E occorre fare presto!”
Carmine Iovine