Le attività di risanamento che sono iniziate dall’area di Santa Maria La Selva, continueranno anche in altre aree che saranno georeferenziate, e consistono principalmente in:
– perimetrazione del sito;
– differenziazione dei rifiuti giacenti, manualmente e meccanicamente.
– collocazione dei rifiuti in appositi contenitori
– consegna alle Amministrazioni territorialmente competenti dei diversi contenitori contenenti i rifiuti selezionati, le quali provvederanno al carico, trasporto e recupero per stoccaggio, ove consentito, o smaltimento secondo quanto definito nella convenzione;
– esecuzione delle indagini volte ad accertare l’eventuale superamento dei valori di attenzione (CSC), come previsto dalla legge;
– redazione dello stato di consistenza a riqualificazione ambientale avvenuta e aggiornamento del database territoriale;
– eventuale funzionalizzazione dell’area e riconsegna delle aree al Comune che provvederà alla manutenzione.
Le attività sono consequenziali all’ammissione al finanziamento del progetto presentato dal “Comune di Acerra” che prevede la georeferenziazione; rilievi ed indagini; attività di differenziazione dei rifiuti; trasporto, recupero/smaltimento dei rifiuti; riqualificazione e funzionalizzazione dell’area. Nel dicembre 2013 la Giunta Regionale della Campania ha approvato lo schema necessario per l’avvio del piano d’interventi individuato dal CIPE, nel gennaio del 2014 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro “Opere di Risanamento Ambientale” tra la Regione Campania e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero per lo Sviluppo Economico, lo schema generale di protocollo di intesa è stato approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 36 del febbraio 2014 e nell’ottobre del 2014, Campania Ambiente ha presentato il progetto di riqualificazione ambientale finalizzato alla fruizione ed al riutilizzo dell’area del Comune di Acerra.