Giovani che crescono in casa Cesarano Scafati Basket. Classe ’97, il play/guardia Federico Galardo, è alle ‘dipendenze’ dei senior della Cesarano Scafati. Deve imparare il ‘mestiere’ gratificante di giocatore di ‘un certo livello’. Si è fatto le ossa nella stagione 2013/2014 in serie D con la Techmania Battipaglia.
Lo abbiamo intervistato, perché come asseriva una frase attribuita ad Andy Warhol, personaggio tra i più influenti del XX secolo “…nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per 15 minuti”.
Cosa è per te il basket? Che ruolo ha nella tua vita??
“Il basket è tutto per me. Mi ha insegnato come fosse il migliore dei professori, mi ha cresciuto come fosse un mio genitore, mi è stato vicino come fosse il mio migliore amico!”
Oltre alla palla a spicchi, come vivi le tue giornate??
“Mangio e dormo… E se capita, studio! J”
Hai un rito pre -partita??
“Si, ma è segreto!!!”
Hai un idolo a cui ti ispiri nel giocare?
“Assolutamente sì. Milos Teodosic, play della nazionale serba e del CSKA Mosca”
Giocare con atleti forti come quelli all’interno della Cesarano, cosa ti apporta?
“Sicuramente è un’opportunità importante allenarmi con certa gente. Stare a contatto con loro mi da molti spunti su cui migliorare!”
Il tuo weekend perfetto?
“Il mio weekend perfetto lo vedo su una spiaggia della California a surfare..
Ma sicuramente avrò il campionato in quei giorni, e va bene anche così!”
Il fondamentale dove ti senti più sicuro e quello in cui devi migliorare?
“ Il fondamentale su cui mi sento più sicuro è sicuramente il tiro, mentre in difesa ho tanto da migliorare!”
Piccoli campioni crescono? Che il campo dia il suo responso; è sempre lui l’ultimo giudice.
Ufficio Stampa Cesarano Scafati Basket