«Apprendiamo, non senza sorpresa, che anche il già giacobino Luigi de Magistris si è reso conto della necessità di una riflessione sul rapporto malato esistente tra una certa magistratura e la politica in Italia».
A dirlo è Amedeo Laboccetta, vice coordinatore campano di Forza Italia, commentando le parole del primo cittadino di Napoli.
«Certo – aggiunge – de Magistris questo lo dice ora che è sindaco, eppure nella sua precedente vita da magistrato, a Catanzaro, era uno degli ideologi del primato morale della magistratura sulla politica e dell’uso politico della giustizia».
«Questo conferma l’ipocrisia intellettuale di de Magistris – prosegue Laboccetta – per il quale, evidentemente, il tritacarne mediatico-giudiziario che esiste in Italia va bene solo se serve a massacrare Silvio Berlusconi».
«Quanto alla sentenza del Consiglio di Stato – concluce il vice coordinatore campano di Forza Italia – restituisce semplicemente un capo all’Amministrazione comunale ma non già un sindaco ai napoletani che dell’elezione dell’ex pm sono già da anni pentiti».