Il Napoli affronta il Cagliari al San Paolo, stadio di Fuorigrotta strapieno, merito anche dei prezzi popolarissimi e degli ultimi risultati della squadra azzurra.
Primo tempo che vede il Napoli in vantaggio per ben due volte, prima con Higuain 11’ e poi Inler al 30’, nel finale accorcia le distanze Ibarbo al 37’. Nella ripresa è Farias per il Cagliari a pareggiare i conti. Al 61’ Napoli ancora in vantaggio con de Guzman, Cagliari che pareggia ancora con Farias al 67’.
Napoli orfano di Insigne, Mertens, e dello squalificato Jorginho, oltre ai soliti infortunati Zuniga e Michu, mentre il Calgiari fa a meno di Avelar, Conti e Sau. Formazioni rimaneggiate, ma lo spettacolo in campo è assicurato.
Il Napoli inizia nel migliore dei modi la gara contro il Cagliari dell’ ex Zeman, all’ 11’minuto Ghoulam su fallo laterale passa ad Higuain che alle spalle della difesa avversaria sorprende tutti e segna il gol del vantaggio azzurro. Al 30’minuto il Napoli non lascia e raddoppia, prima de Guzman ma Cragno para, poi sulla ribattuta arriva Inler che dai venticinque metri la insacca, doppio vantaggio del Napoli al San Paolo e gli azzurri volano grazie al sostegno del proprio pubblico. Il Cagliari dopo poco va vicino ad accorciare le distanze ma Rafael si supera sul colpo di testa di Cossu, solo un anticipo di ciò che accadrà di li a poco quando al 37’ è Ibarbo a segnare il gol che accorcia le distanze, complice la difesa del Napoli e di tutta la squadra che ha abbassato il ritmo del gioco e il Cagliari di Zeman non perdona gli uomini di Benitez. Primo tempo che finisce con gli azzurri in vantaggio e il Cagliari ad inseguire.
Alla ripresa del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione per il Cagliari, Rafael si addormenta tra i pali e Farias segna la rete del pareggio per gli ospiti, il portiere azzurro continua ad avere delle amnesie tremende, come del resto le ha Marek Hamsik che dopo poco ha la possibilità di riportare il Napoli in vantaggio, ma lo slovacco si lascia ipnotizzare da Cragno e spara alto. Al 61’ però azione manovrata del Napoli, Gargano apre per Maggio che trafigge la difesa cagliaritana e crossa per de Guzman che di testa insacca la rete del nuovo vantaggio azzurro. Rafa Benitez, si ravvede sulle scelte iniziali e sostituisce Inler con David Lopez, l’uomo che è mancato al Napoli in questa partita, non è un caso che senza lo spagnolo in campo, gli azzurri abbiano subito tanto e Rafael abbia ricominciato con le sue solite disattenzioni. Non passa molto tempo e Rafael si ripete, erroraccio in appoggio che passa il pallone a Koulibaly che era marcato da Ibarbo, ruba palla al francese e passa il pallone al centro per Farias che al 67’ segna la rete del pareggio e doppietta per il calciatore cagliaritano. Al’81 esce de Guzman ed entra Britos nelle fila del Napoli, Hamsik si sposta al centro con Britos che gioca come terzino e Ghoulam va a posizionarsi sulla linea dei tre alle spalle di Higuain, cambio tattico per il Napoli alla ricerca della vittoria.
Il Napoli compie un vero suicidio calcistico contro il Cagliari di Zeman, pareggio che viene anche per colpa della mancanza di carattere dei suoi uomini chiave, vedi Hamsik, non solo le assenze pesano su questo risultato, la sosta sembra aver fatto male al Napoli, la mancanza di ritmo e concentrazione le cause maggiori di questa debacle.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva