Ha cominciato a funzionare regolarmente, nei giorni scorsi, la Mensa quotidiana per i poveri, allestita presso la “Casa del Pellegrino” del Santuario di Pompei, e gestita dal Sovrano Ordine Militare di Malta.
Venerdì 21 novembre, in occasione della benedizione impartita dall’Arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, erano presenti: fra’ Luigi Naselli di Gela, Gran Priore del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta; il Dr. Arturo Martucci, marchese di Scarfizzi, cancelliere, e l’avv. Umberto Maria Ferrari, barone di Pantane, ricevitore del medesimo Gran Priorato.
La Mensa, che a regime fornirà cento pasti caldi al giorno, risponde ad una precisa esigenza della società odierna, dove non solo gli immigrati si trovano in necessità, ma anche anziani, giovani famiglie, persone sole.
L’accoglienza, l’assistenza e la custodia della struttura sono a cura del CISOM di Pompei, diretto dalla dott.ssa Maria del Rosario Steardo. Significativo l’apporto dei volontari, in primo luogo i giovani studenti del Liceo “E. Pascal” di Pompei, accompagnati delle insegnanti di religione.
La carità fa parte dell’essenza stessa dello SMOM, fin dai tempi del beato Gerardo, fondatore dell’ordine a Gerusalemme, ed è un aspetto che lo accomuna con Pompei, cittadella della carità su esempio del beato Bartolo Longo. In sintonia dunque con Papa Francesco, che invita la Chiesa ad uscire dal comodo cammino per andare oltre, verso le periferie, il Santuario di Pompei continua a condividere con altre realtà ecclesiali spazi di fede e di carità per operare in unità d’intenti per il bene delle persone, soprattutto le più bisognose. Il 25 dicembre, in occasione del Natale previsto un pranzo speciale.
MDP