Agropoli-Megaride termina in ospedale: rissa tra tifosi e atleti

Bruno Rappoccio (neo acquisto Cilento Agropoli)Non è il risultato del campo, ma quanto accaduto sugli spalti e poi in ospedale a balzare agli onori della cronaca dell’ultima giornata (decima) del girone H del campionato di serie C nazionale. I fari sono puntati sulla sfida tra Megaride Napoli e Cilento Agropoli, terminata con il netto successo degli ospiti per 59-88, i quali, nonostante le assenze degli infortunati Lepre A. e Corvo, sono riusciti ad imporsi nettamente su Marra (33) e compagni (orfani dell’infortunato Domenicone), grazie al positivo esordio del neo acquisto Rappoccio (3) e dei soliti Visnjic (33), Tredici (19) e Nobile (13). In attesa che il risultato della gara venga omologato dal giudice sportivo, va segnalato che la sfida è stata a lungo sospesa per alcune intemperanze tra tifosi delle opposte fazioni, presenti sugli spalti del PalaBarbuto, sfociate in una rissa furibonda, che ha coinvolto anche dirigenti, atleti iscritti e non a referto. La tensione è stata tale e tanta da costringere gli arbitri ad espellere, nel finale, anche gli agropolesi Murolo, Valentino e Chukwubike, rei di aver abbandonato il campo di gioco per essere intervenuti nei tafferugli, rischiando così squalifiche esemplari. Gli scontri violenti, sedati in un primo momento nella struttura partenopea anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine, è poi proseguita anche al pronto soccorso dell’ospedale, dove i vari infortunati si erano recati per farsi medicare. Sono piovute denunce e querele per aggressioni tra le parti coinvolte, sulle quali stanno indagando gli inquirenti, per accertare colpe e responsabilità.

La decima giornata è stata anche caratterizzata da risultati sportivi importanti, come quello che ha visto uscire vincitori Cesarano Scafati e Gustarosso Sarno, rispettivamente contro G. M. A. Pozzuoli (83-80) e Pink Bernalda (78-70). Entrambe le compagini dell’Agro, grazie ai due punti conquistati, restano appaiate in vetta alla classifica del girone, con 18 punti. Ma quanta fatica per riuscire a superare tra le mura amiche le rispettive avversarie. Sono serviti i migliori Di Napoli (21), Malachi (18), Carrichiello (16) e Parlato (11) per piegare la resistenza dei puteolani, trascinati da Orefice (21) e Innocente (20). I sarnesi si sono invece affidati ai vari Beatrice (10), Guadagnola (31), Moccia (12) e Robinson (12), che hanno sopperito al meglio alle defezioni degli infortunati Ferrara ed Annunziata.

Si segnala, poi, la bella vittoria interna per 70-61 della Partenope Napoli ai danni della Cestistica Ostuni, orfana del totem Morena (in ospedale per una miocardite virale). Degne di nota le prestazioni di Filippi (20), Suriano (14) ed Errico (14), autentici trascinatori.

Ancora uno stop, infine, per la T&T Stabia, reduce dalla decima sconfitta consecutiva sul campo del Castellano UDAS Cerignola (87-56), dove i canestri di Marino G. (10), Somma (16) e Marino I. (12) sono servite solo per le statistiche.

 

Antonio Pollioso

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