Il tecnico spagnolo ha donato un computer e dei materassi speciali, delle bilance e un sollevatore, le foto, gli autografi, scatole di calciatori in miniatura e un’ora e mezza di distrazione che ha alleviato le angosce di Tonino e di Giulia, di Aurora e di Rino, di Pasquale e di Sabrina, di fanciulli che aspettano un domani.
Cosimo Silva