“Amministrare una città difficile come Torre Annunziata è un compito che richiede coraggio, forza di volontà e disponibilità al sacrificio. Chi decide, al giorno d’oggi, di impegnarsi in politica lo fa perché ha ben chiaro di poter dare una mano alla propria città e alla propria comunità. In alcuni casi, infatti, significa trascurare o abbandonare lavoro e famiglia. Per questo motivo sono assolutamente convinto che questo consiglio comunale, nel rispetto di ruoli e competenze, possa dare un ulteriore contributo alla crescita della città.
Ci attendono mesi importanti dove ci sarà bisogno di uno scatto in più per mettere insieme i tasselli della rinascita di Torre Annunziata”.
Sono le parole del presidente del Consiglio Comunale di Torre Annunziata, Raffaele Di Donna che interviene nel dibattito sul ruolo dei consiglieri e sui costi della politica. “La legge, così come è strutturata, consente senza alcuna forzatura ai consiglieri comunali di accedere ai rimborsi. E’ chiaro che la politica è in una fase di totale evoluzione. Ma non è mettendo nel tritacarne mediatico i consiglieri comunali o chi fa politica per la città che risolveremo i problemi”.
Il presidente del consiglio comunale, Di Donna affronta anche il tema del futuro di Torre Annunziata: “In questi anni abbiamo lavorato per recuperare quasi 70 milioni di euro necessari allo sviluppo cittadino. Abbiamo combattuto affinché questi fondi fossero finalizzati ad opere necessarie per la trasformazione. Ci sono stati molti ostacoli, ma non è mai venuta meno la volontà di mettere insieme i pezzi di un passato glorioso per costruire la nuova Torre Annunziata”.