E’ indecente che l’iniziativa dell’associazione Catena Rosa organizzata in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere sia stata improvvisamente annullata a causa del fatto che il Comune ha ritirato all’ultimo minuto il proprio patrocinio.
Ciò è un atto gravissimo che non solo conferma la poca attenzione rispetto alle importanti tematiche affrontate ma offende ed umilia l’intero mondo associativistico torrese.
Nei giorni scorsi l’assessore alla cultura ed il dirigente Monda avevano firmato un protocollo con la presidente Ada Ferri per permettere la costruzione di un palco e l’affitto del service. Solo questa mattina, a 10 ore dalla iniziativa – per una intervenuta “volontà politica”- il Comune decide di non sostenere più l’iniziativa annunciata dalla stessa amministrazione attraverso un manifesto pubblico.
Sinistra Ecologia Libertà chiede le immediate dimissioni dell’assessore Irlando, colpevole non dell’accaduto ma di essere l’ennesima faccia pulita “usata” dalla politica torrese per coprire interessi più grandi, e per questo vittima, insieme all’associazione, di questo sopruso. Lo consideriamo una persona onesta e per questo non può far parte di una amministrazione in cui si susseguono scandali, amministrativi e politici.
Il sindaco Starita artefice di quanto successo dovrebbe interrogarsi sul proprio gesto che potrebbe essere classificato come quelli denunciati da Catena Rosa, e cioè di un vero e proprio caso di maltrattamento nei confronti delle donne, in questo caso di un intera associazione.
Massimo Napolitano
Coordinatore cittadino
Sinistra Ecologia Libertà
Torre Annunziata
Circolo S. Pertini