Un set fotografico per far rivivere il mito di Apollo e Mithra

00_FilippoMiceli_APOLLOBNUltimo set fotografico per l’associazione culturale “M.A.F. Mythos, Arte e Foto”: dopo aver scelto la Cripta dell’Asilo Filangieri per far rivivere Partenope, macchine fotografiche e luci si sono spostate a Posillipo per rappresentare le divinità solari di Apollo e Mithra.

Il workshop di fotografia, curato dall’associazione culturale M.A.F., in collaborazione con l’assessorato ai Giovani, Creatività e Innovazione del comune di Napoli, ha coinvolto quindici giovani in un percorso artistico per valorizzare la mitologia e il patrimonio archeologico locale.

I ragazzi di età compresa tra i 16 e i 35 anni hanno seguito lezioni di filosofia e archeologia con Filippo Vosa e Simona Fedi e hanno poi elaborato il progetto artistico con i fotografi Adelaide Di Nunzio e Pier Francesco Lanzillo. Lezioni frontali, visite archeologiche e sessioni fotografiche hanno fatto conoscere i miti legati alla cultura partenopea, facendo rivivere i luoghi più antichi di Napoli. I giovani, infatti, hanno prima visitato il complesso archeologico di Carminiello ai Mannesi, dove è localizzato il culto del dio Mithra.

Durante la visita è stato illustrato il culto, le caratteristiche del rito per rielaborare il set fotografico a  Posillipo, dove gli studenti hanno utilizzato grotte naturali e luce solare. Durante i set, sono stati utilizzati gioielli, ispirati alla simbologia e alla natura, realizzati dalle giovani designer napoletani “Bobò”. Venerdì 5 dicembre alle 18 al Quartiere Intelligente, Scala Montesanto 3, è previsto un incontro sul tema “Alle porte dell’Ade”, nell’ambito del laboratorio artistico-fotografico “Dalla mitologia alla contemporaneità attraverso il nostro sguardo”, organizzato dall’associazione culturale M.A.F.

 Dopo aver elaborato i miti, i giovani hanno selezionato gli scatti migliori con i tutor e con il fotografo Luciano Ferrara: le foto saranno esposte a dicembre in una mostra itinerante nel centro storico di Napoli, supportata da Giuseppe Graziani e Dante&Decumani. Il giovane regista napoletano Luigi Scaglione – che ha al suo attivo la direzione di videoclip, cortometraggi e documentari, con l’ultimo lavoro “Freezing Paiting: Lawrence Carroll” – produrrà un art-documentario sull’intero percorso realizzato a Napoli per il progetto.

Raccontare per immagini la mitologia partenopea è l’obiettivo di “M.A.F. Mythos, Arte e Foto”, un’iniziativa del progetto “Napoli Città Giovane: i giovani costruiscono il futuro della Città”, realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani – Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani

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