“Caso Sica”: arriva la risposta del sindaco Ferdinando Uliano. Con una conferenza stampa il primo cittadino, alla presenza della giunta pompeiana, risponde sulla questione dei “condizionamenti esterni” che, secondo l’ex assessore, pregiudicherebbero il corretto funzionamento della macchina comunale.
Nei giorni scorsi erano finite nell’occhio del ciclone due relazioni stilate proprio da Vincenzo Sica per gli ambiti di riferimento rispetto alle deleghe ricevute.
E proprio all’indomani del consiglio comunale, nel corso del quale era stato letto il decreto di revoca dell’assessorato a Sica, arriva la risposta del sindaco Ferdinando Uliano: «La storia del condizionamento esterno è una strumentalizzazione mediatica, perchè se questo condizionamento è attribuito alla figura di Alfredo Coppola la circostanza è assolutamente ridicola perchè si tratta di un elemento interno allo staff.
Voglio altresì chiarire – continua Uliano – come già sottolineato nel decreto di revoca, che il venir meno del rapporto fiduciario tra il sindaco e il proprio assessore è una condizione che di per sè leggittima la stessa revoca. Resto stupito dal clamore che sta suscitando una vicenda di ordinaria amministrazione. Ribadisco la mia intenzione – conclude il sindaco – di tutelare l’Ente e la mia persona nelle sedi opportune».
E sulla questione delle “influenze esterne” è intervenuta anche l’assessore Raffaella Forgione: «Le relazioni stilate dal dott. Sica, peraltro inoltrate a me per conoscenza, non sono altro che una sequela di dati raccolti in riferimento agli ambiti di pertinenza per le deleghe ricevute. Sono state inviate a me, in virtù del rimpasto di deleghe che c’è stato qualche settimana fa e che mi ha visto acquisire alcuni ambiti che prima erano stati affidati proprio a Sica.
Mi sono chiesta – insiste l’assessore – come mai Sica abbia preferito inviarmi questi documenti piuttosto che consegnarmeli di persona. Inoltre non ritengo che dipendenti e dirigenti comunali siano dei fannulloni, così come descritti dall’ex assessore. Personalmente riscontro massima disponibilità collaborativa in tutti loro. Smentisco categoricamente inoltre – conclude la Forgione – le voci infondate su presunti condizionamenti esterni. Tutte le decisioni sono state prese dall’organo giuntale in totale trasparenza. A dire il vero avrò visto il dott. Sica al massimo sei volte in municipio. E’ stato poco presente e il mutato atteggiamento l’abbiamo notato in lui piuttosto che in altri, soprattutto in seguito al rimpasto di deleghe di qualche settimana fa».
A fare eco alla Forgione, il vicesindaco Pietro Amitrano: «Operiamo nel massimo rispetto dei dirigenti e degli impiegati comunali, apprezzandone particolarmente lo spirito di collaborazione e l’impegno».
Parole di fiducia nei confronti dell’operato amministrativo arrivano anche dall’assessore Sonia Palomba: «Voglio ribadire anche in questa occasione che sono orgogliosa di far parte di questa amministrazione e lavoro in serenità, non ravvisando alcun tipo di condizionamento, interno o esterno».
«Siamo noi ad aver notato un atteggiamento mutato in Sica» – esordisce Pietro Orsineri. «Il suo comportamento è cambiato – continua l’assessore – soprattutto all’indomani della rimodulazione delle deleghe operata dal sindaco.
E’ stato lui ad allontanarsi, ad essere via via sempre meno presente. Per quanto mi riguarda, non ho da riferire di alcun condizionamento. In virtù e nel pieno rispetto della divisa da militare che indosso con onore da oltre vent’anni, qualora dovessi ravvisare anomalie piuttosto che illegalità nel funzionamento della macchina amministrativa, non avrò remore nel denunciare alle autorità preposte».
MarDiPa