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Elaboriamopompei, Franco Gallo: «Al via una nuova stagione di confronto con la città»

Lo Sapio“Idee, proposte e azioni per una città di tutti”: questo il titolo dell’incontro con la cittadinanza promosso da Elaboriamopompei nella giornata di ieri, alle ore 18.00, presso l’hotel Pompei Resort. Un appuntamento per inaugurare una nuova fase dell’operato del laboratorio politico che, accantonata l’esperienza della campagna elettorale, si propone di perseguire nuovi obiettivi. Confronto e dibattito con la cittadinanza, per creare un luogo privilegiato per l’elaborazione di idee e proposte.

«Elaboriamopompei, accantonata l’esperienza della campagna elettorale, inaugura un nuovo percorso con obiettivi diversi. Il nostro laboratorio politico – esordisce Franco Gallo – diventerà il punto di riferimento di tanti cittadini che vorranno opporsi in maniera alternativa e costruttiva all’operato dell’attuale amministrazione comunale. Fino ad ora – insiste il coordinatore del laboratorio – non abbiamo riscontrato al Municipio una ferma volontà nella risoluzione dei problemi. Ai proclami, non son seguiti i fatti. Elaboriamopompei vuole ripartire, anche se per la verità non ci siamo mai fermati, dai bisogni della gente. Favoriremo – conclude Gallo – la partecipazione attiva di cittadini, associazioni di categoria, giovani e di tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per una città che possa essere davvero di tutti».

E alle parole di Franco Gallo, fa eco Carmine Lo Sapio: «Elaboriamopompei è nato quattro anni fa per dare la possibilità a tutti di potersi confrontare sul futuro della città in modo costruttivo e democratico. Il laboratorio – continua Lo Sapio – si è dimostrato vincente e secondo noi, ha portato a casa comunque un ottimo risultato, pur non avendo vinto le amministrative 2014. Vale la pena ricordare infatti un pò di numeri. La nostra coalizione – insiste il fondatore del laboratorio politico – ha portato a casa circa 6000 mila voti al primo turno. Risultato raggiunto – sottolinea Lo Sapio – senza aver fatto apparentamenti con nessuno, cosa che non possono dire tutti gli altri che hanno accolto invece nelle loro liste, gran parte della vecchia guardia. Il dato è oggettivo, sotto gli occhi di tutti».

Ad esprimere il loro punto di vista all’interno del laboratorio politico, anche alcuni giovani cittadini fra i quali Aniello Borriello: «L’attuale sindaco, già dall’ inizio del suo insediamento, aveva chiesto tempo. Aveva promesso – afferma Borriello – che si sarebbero fatti radicali cambiamenti nei primi 100 giorni. Fino ad allora siamo stati ad aspettare che l’ultima, in ordine di tempo, promessa fosse poi rispettata. Sono passati però quasi 200 giorni e nessun radicale cambiamento è stato fatto. Ci siamo sentiti quindi in dovere di convocare un incontro con la cittadinanza per sottolineare la nostra posizione. Abbiamo atteso 100-150 giorni – conclude Borriello –  ma a questo punto siamo pronti ad organizzarci per portare, avanti le nostre idee, con più determinazione di prima ancora».

E Vincenzo Garofalo, presidente cittadino e componente dell’assemblea provinciale di Giovane Italia, movimento giovanile del Pdl ha dichiarato: «Abbiamo dato spazio a questa amministrazione, senza interferire in alcun modo e l’abbiamo fatto perché nutriamo un profondo rispetto per il voto popolare, ma ora ci è fin troppo chiaro che nessuna delle loro azioni è a vantaggio della comunità. Noi non ci arrendiamo – insiste Garofalo- noi non rinunciamo ad essere il punto di riferimento per i pompeiani che ci hanno votati e sostenuti. Siamo loro debitori e non possiamo rimanere inermi mentre il sindaco attuale continua a trastullarsi tra cambi in giunta e foto grottesche, fallendo miseramente nel risolvere anche il più piccolo problema che affligge la nostra città.Da anni in questo paese il futuro è ormai un amabile ricordo del passato. È finito da un pezzo! Il futuro è ormai sparito da tempo dalle aspettative pubbliche e private, non genera speranze nè progetti a lungo raggio, solo paura. Abbiamo il dovere, per questi motivi – conclude Garofalo – di impegnarci ancora tutti insieme per cambiare lo stato attuale delle cose».

 

 

 

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