Prova di coerenza e senso di responsabilità nei confronti della comunità ercolanese espresso in aula consiliare dai rappresentanti del centro democratico Antonio Formisano, Luigi Fiengo e Simone Tarallo. Sempre in linea con i principi della maggioranza governativa i “ centro democratici” hanno sottolineato la necessità di apportare opere di riqualificazione logistica sull’intero perimetro cittadino ( Miglio D’Oro, via Castelluccio) sfruttando al meglio le risorse economiche messe a disposizione da un’Europa sempre più vicina alla realtà campana. Si è così una volta per tutte evidenziata la determinazione professionale e civile di chi ha l’onore di rappresentare democraticamente una delle realtà più celebrate dell’hinterland vesuviano.
La coerenza e l’amore per i luoghi dovrebbero sempre animare l’operato di chi si propone al pubblico quale ambasciatore di legalità e sviluppo socio- economico. In sintesi il pensiero dei consiglieri comunali Formisano, Fiengo e Tarallo ruoterebbe sul principio unitario di una città da tutelare nel suo insieme , da monte a mare, coinvolgendo nel contempo tutti gli strati della società e le istituzioni competenti. Nell’amore per questa terra troppe volte passata alla ribalta della cronaca per episodi legati al malaffare e all’inciviltà l’azione del centro democratico è votata alla sensibilizzazione degli ercolanesi su delicati temi quali la trasparenza operativa, l’occupazione e la creazione di sana impresa indispensabile ad apportare concreta economia in loco.
No quindi agli inutili attendismi, agli inciuci e al qualunquismo spicciolo costati già un prezzo altissimo alla comunità degli scavi. Lo spirito democratico a monte di qualsivoglia confronto politico o dialogo inter partitico non può e non deve allontanarsi dalle coordinate di un iter amministrativo finalizzato a rilanciare Ercolano nel jet set delle località turistico archeologiche campane. Un messaggio chiaro quindi quello lanciato alla vigilia delle prossime amministrative locali del centro democratico : la città unitariamente al primo posto nel calendario dei lavori consiliari che devono progressivamente essere condivisi con i cittadini intesi quali unici veri testimoni delle reali emergenze indigene.
Della serie : “Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese….” (John Fitzgerald Kennedy).
Alfonso Maria Liguori