Pagani, marcia della legalità, Passamano (Cisl):”Patto per la Sicurezza per contrastare il crimine”

passamano_cislL’escalation di atti criminali in tutto l’Agro nocerino sarnese sembra non avere mai fine. Ormai non si contano più le situazioni di violenza e malavita che coinvolgono tantissime città campane. Dalle rapine agli attentati, dalla prostituzione ad atti di crudeltà che vengono compiuti quotidianamente nelle strade e nelle vie di comuni e paesi e che hanno dato vita ad un clima davvero insostenibile per i cittadini. L’ultimo tragico evento di questa infinita serie di crimini, l’ assalto al portavalori di in pieno centro a Pagani da cui è scaturito un conflitto a fuoco in cui sono stati feriti 3 passanti Venerdì scorso, ha portato alla prima marcia della legalità di ieri, 1 Dicembre, che si è tenuta nella stessa Pagani, partendo da Palazzo San Carlo ed a cui hanno preso parte oltre mille individui.

A partecipare all’evento anche i vertici della Cisl, Antonio Abagnara, coordinatore zonale della Valle metelliana, e Pasquale Passamano, segretario provinciale Cisl Salerno con delega al pubblico impiego. Proprio quest’ultimo, in merito alla delicata situazione, ha dichiarato: “Nell’Agro nocerino sarnese, da sempre terra di frontiera tra l’Agro nolano e l’Agro vesuviano, siamo oramai all’allarme rosso per la quantità di episodi criminosi e per il clima di violenza e paura ingeneratosi tra le Popolazioni.

Le questioni dell’ordine pubblico non possono solo riguardare alcune zone, dove lo Stato valuta l’attivazione di misure straordinarie per frenare l’emergenza criminalità, ma interessano anche Pagani, Nocera, Scafati, Angri e tutti le comunità del comprensorio dove è necessario costruire un Patto per la Legalità e la Sicurezza, lo Sviluppo ed il Lavoro che impegni direttamente le istituzioni a rafforzare e potenziare le strutture giudiziarie e le forze dell’ordine con uomini, mezzi, investimenti in nuove tecnologie per elevare l’azione di contrasto al crimine organizzato.

Serve un coordinamento tra le polizie locali, come è accaduto per la lotta al fenomeno della prostituzione lungo la Statale 18”.  Per il sindacalista salernitano infatti, l’emergenza criminalità va di pari passo con quella occupazione. “Al tempo stesso va costruita in modo deciso una proposta per rilanciare lo sviluppo e la crescita economica, il lavoro nell’Agro. C’è bisogno di una presa di responsabilità da parte di Comuni, Regione e sindacati. Non ci può essere un prima e un dopo. Sicurezza e ordine pubblico da un lato sviluppo e occupazione dall’altro devono camminare insieme per costruire concretamente risposte alle attese ed ai bisogni dei cittadini e dei giovani disoccupati.

Serve, inoltre, un piano straordinario di interventi ed investimenti per migliorare i presidi di legalità: cultura, scuola, famiglia, pubblica amministrazione per rafforzare valori ed identità avvicinando sempre più i cittadini alle istituzioni democratiche”.

Raffaele Cirillo

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