Il sindacato Orsa-autoferro Tpl ha scritto ai vertici dell’Eav e ai vigili del fuoco di Castellammare per denunciare il pericolo costituito da alberi e arbusti che sporgono dal costone della montagna sulla tratta ferroviaria.
“Alcuni anni fa e precisamente in data 22 gennaio 2009, accadde un incidente sulla linea ferroviaria tra le stazioni di Castellammare e Castellammare Terme della Circumvesuviana che provocò il grave ferimento del Capotreno e del Macchinista.
In quella circostanza, dal costone della montagna un albero di grosso fusto cadde sulla linea ferroviaria, provocando un tremendo impatto con il treno che proprio in quel momento stava transitando.
A seguito di tale evento, su tutta la tratta ferroviaria fu predisposto un rallentamento a 20 km/h per i treni circolanti, in attesa della messa in sicurezza del costone.
Furono eseguito, in seguito, lavori di disboscamento della fiancata della montagna che costeggia la ferrovia, e quindi si pensava ad un annullamento del rallentamento che oltre a provocare ritardi ai treni, provoca stress nell’attività lavorativa del macchinista, che è costretto a transitare a bassissima velocità per un tratto lungo 1,5 km.
La scrivente è venuta a conoscenza che, nonostante i lavori effettuati, non è garantita la sicurezza del costone e pertanto i Vigili del Fuoco di Castellammare hanno suggerito alla Direzione dell’EAV Srl il mantenimento del rallentamento a 20 km/h. La scrivente chiede se ciò corrisponde al vero.
Nelle foto è possibile visionare lo stato attuale del costone della stazione di Castellammare di Stabia e del costone della montagna adiacente alla linea ferroviaria del tratto Castellammare – Castellammare Terme della ex Circumvesuviana, naturalmente dalle foto non si evince il reale pericolo costituito dalla presenza di alberi di alto fusto che si trovano nella parte alta del citato costone”.