E’ stato approvato dal Consiglio comunale il regolamento del bilancio partecipativo, con il quale è disciplinato la sperimentazione del processo di partecipazione dei cittadini alle decisioni in materia di programmazione economico finanziaria e di bilancio del Comune. Un regolamento che inizierà a produrre i suoi effetti già in fase di costruzione del bilancio dell’esercizio finanziario 2015.
Con l’attivazione del bilancio partecipato il Comune riconosce alla cittadinanza il potere di decidere gli indirizzi di una parte della proposta del bilancio di previsione.
“Il Bilancio partecipativo – spiega il sindaco Giuseppe Balzano – si propone quale strumento innovativo di stimolo e di partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa del proprio territorio, integrando la via della democrazia rappresentativa con quella della democrazia diretta”.
Le aree tematiche della partecipazione saranno annualmente indicate dal Consiglio comunale, con individuazione della quota percentuale delle previsioni di bilancio da sottoporre alla procedura partecipata.
“Questo procedimento –evidenzia l’assessore al bilancio Raffaele De Falco- rappresenta un’occasione di apprendimento reciproco tra cittadinanza e pubblica amministrazione nella possibilità, da parte dei cittadini di incidere sulle scelte istituzionali, e da parte dell’Amministrazione di comunicare e realizzare in modo trasparente le scelte di governo del territorio. Questa – aggiunge Raffaele De Falco- può essere anche altra occasione di contatto con la cittadinanza per uno scambio di vedute e per renderli partecipi di tutte le attività amministrative”.
Nel processo di partecipazione sono coinvolti tutti i soggetti interessati alle politiche di bilancio del Comune ovvero: tutte le persone fisiche residenti nel territorio comunale e che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età; le associazioni, le ditte, gli enti pubblici e privati e in generale tutti gli organismi di rappresentazione collettiva che abbiano sede legale o operativa nel territorio comunale.
Con questo provvedimento il Comune applica il “principio di sussidiarietà”, che in pratica significa creare alleanze fra l’amministrazione e i cittadini, a tutti i livelli e in tutti i settori, per risolvere insieme i problemi sempre più complessi della nostra vita collettiva.
Il procedimento di bilancio partecipativo si struttura in cinque fasi: informazione; consultazione e raccolta delle proposte; valutazione delle proposte; documento della partecipazione.
Ai fini della procedura partecipata è prevista la possibilità di suddivisione del territorio comunale in aree territoriali che possono coincidere con le unità amministrative decentrate quali frazioni e altre eventuali (parrocchie, scuole, ecc.).
“L’intero percorso -ha affermato Luigi Buffone, presidente della prima commissione consiliare permanente che ha curato e licenziato il provvedimento- porta a responsabilizzare i cittadini nell’espressione dei loro bisogni e a comprendere, unitamente all’amministrazione, le esigenze dell’intera collettività condividendo metodi, finalità e obiettivi comuni”.