Dagli anni 60 a oggi ha raccontato i fatti salienti di cronaca strappando stralci di realtà e rendendo vivo tutto ciò che immortala con la sua macchina fotografica rigorosamente analogica.
Chiamato anche con l’appellativo di fotografo anarchico, Guido Giannini, regala anche poesia delle immagini con i suoi moltlepici ritratti romantici . Cronista e poeta, dunque, che per tutta la durata della manifestazione sarà ospite presso l’associazione Myo con una mostra fotografica , durante la quale regalerà al centro antico un paio di personalissimi scatti che rimarranno patrimonio inestimabile e testiminianza della sua graditissima visita.