Cantare d’amore può sembrare scontato, facile, ma sarebbe altrettanto scontato o banale cantare di una relazione tra due uomini o due donne? Forse no, ed a prova di ciò ci sono i numeri che possono confermarlo.
Se io stesso penso ad una canzone destinata all’ascolto che si rifaccia chiaramente all’amore gay, mi vengono subito in mente un paio di pezzi legati ai Festival di Sanremo degli ultimi 10 anni… poi buio totale.
Di omosessualità tratta il nuovo pezzo di Acronimo Costanzo, cantautore napoletano ma lucchese di adozione. Uscito alcuni giorni fa col suo nuovo singolo ‘Ho detto tutto a letto’, che è anche il titolo del nuovo album già sul mercato e che segue il suo precedente successo radiofonico ‘Fatti Mandare’, l’artista nostrano affronta il delicato tema del coming out, infatti nel pezzo il protagonista dichiara alla propria donna di amare un altro uomo.
Quasi sulla scia del brano di Federico Salvatore, che con la sua ‘Sulla Porta’ raccontava nel 1996 la drammaticità di un figlio che dichiara la propria omosessualità alla madre, Acronimo Costanzo racconta in modo originale ed inedito la storia di un coming out in un’atmosfera a metà tra rhythm and blues e colori tipici del cantautorato nostrano.
Distribuito da Believe Digital Italia e pubblicato su 250 digital store dall’etichetta napoletana Suono Libero Music, ‘Ho detto tutto a letto’ di Acronimo Costanzo è già disponibile da fine Novembre.
Oltre tabù e tematiche che possono risultare ancora oggi un po’ scottanti, Acronimo Costanzo si rivela sicuramente un’originale scoperta…
Un ascolto vale certamente la pena.
Raffale Cirillo