Una rappresentazione che, nel corso degli anni, ha riscosso notevole successo, portando migliaia di persone (nel 2013 furono più di 15mila) da ogni angolo della regione, nei vicoli e nei cortili dello storico “Quartiere Vetrai”. La stessa suggestiva cornice scelta anche quest’anno per ospitare la sacra kermesse. E che il 26, 27 e 28 dicembre prossimi, dalle ore 17 alle 22, indosserà i colori tipici della festa, trasformandosi in un caratteristico borgo antico in cui giovani, adulti e bambini faranno rivivere la scena della Natività riproponendo mestieri e costumi di un tempo, dando vita a veri e propri quadretti di vita quotidiana riprodotti fin nei minimi dettagli.
Ecco dunque sfilare, gli uni accanto agli altri: centurioni e soldati romani, re magi, pastori e lavandaie, locandieri, falegnami e panettieri. Figure classiche del presepe napoletano, riproposte nel Centro Storico scafatese per la gioia di curiosi e visitatori.
L’ingresso, da via Nazario Sauro, sarà completamente gratuito. Durante il percorso, saranno offerti, direttamente dalle mani dei “pastori”, assaggi di pane, focacce, formaggio, pizze, castagne ed altri prodotti locali, cotti e preparati direttamente sul posto.